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Stille Nacht

Creato il 24 dicembre 2010 da Ilgrandemarziano
Stille NachtAspetto i rintocchi. Poi sull'eco del dodicesimo - non prima - esco e sollevo lo sguardo. Se il cielo è sereno e limpido, ovviamente è meglio, altrimenti mi accontento di socchiudere gli occhi nella condensa del mio respiro e di pensare alle stelle nascoste dalla coltre di latte. Perché un cielo notturno, nero come il sedere del diavolo, sia esso visto dalla Terra o da Marte, da dove in realtà non importa, è tutto quello che mi serve. Niente abeti truccati come modelle in tiro, niente neonati adagiati sulla paglietta artificiale delle cassette delle bottiglie, a sua volta sistemata in accordo alle specifiche aziendali dentro mangiatoie ultralight al carbonio con GPS integrato touchscreen a forma di croce e biberon tridimensionali autoriscaldanti con la faccia del bue e dell'asinello in 3D. E nemmeno greggi di credenti occasionali come amanti di una notte dal palinsesto dozzinale, convinti di inseguire il percorso tracciato da una cometa, e invece è l'insegna di Saturn.
Stille NachtLa casuale infinità di quei punti luminosi mi bagna di riferimenti incommensurabili e di vertigini metafisiche, e mi racconta di quel poetico paradosso della causalità (o è un ricordo?), per cui la catena degli scopi di ogni cosa sembra fermare la caduta delle tessere del domino proprio a me. Subito prima di me. Che strano! Non è strano? Eppure a saperlo sintonizzare, il cuore, non il cervello, il cuore capta il messaggio che questa è come pioggia sulla Luna. Che quella natura che mi ha sciabolato questo mistero davanti agli occhi, in widescreen, in HD e senza smartcard, quasi come la presa in giro definitiva o come la sagoma del corpo tracciata col gesso, senza però avermi mai fatto vedere la vittima, non può essere stata così spiritosa. Non solo con me. Non proprio per me. Non sono così presuntuoso. Non sono neanche al centro dell'universo.
Così è in quel momento che mi accorgo che tutta la fede che mi serve è qui. Dentro questo cielo. E non ho più paura.
La mia messa di mezzanotte.
Tutto quello che posso augurarvi, è di avere anche voi la vostra, qualunque essa sia, non necessariamente stasera.

[Credits: la foto della Nebulosa di Orione (M42) è di Andrea Tamanti; la foto della cometa West2 è tratta dal sito Space Quest)]

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