Stimato collega di Treviso scompare tragicamente dopo un incidente autostradale

TREVISO - Dopo poco più di 24 ore di agonia Antonio Biasuzzi, 53 anni, non ce l'ha fatta: è morto nel pomeriggio di ieri all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso per le gravissime lesioni riportate in uno schianto avvenuto giovedì mattina lungo la A27 nel territorio comunale di Casale sul Sile, sulla direttrice per Venezia. Biasuzzi, agente immobiliare di fama, viveva con la famiglia in via Sant'Angelo a Treviso: lascia la moglie Maria Rosa ed i figli, Atreju e Paride di 22 e 18 anni. Nelle prossime ore sarà fissata la data del funerale.Biasuzzi era ricoverato all'ospedale trevigiano in condizioni disperate: troppo gravi le lesioni riportate a livello cerebrale nell'incidente. Il quadro clinico, già ampiamente compromesso, è poi precipitato. A tradirlo una tragica fatalità e forse una fatale disattenzione. Il 53enne, poco dopo le 10 di giovedì, era alla guida della sua Toyota Avensis: secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia stradale della A27 l'uomo aveva accostato la propria vettura lungo la corsia di emergenza: nel ripartire non si sarebbe però reso conto di un mezzo pesante che sopraggiungeva alle sue spalle, un autoarticolato Volvo con al volante un 43enne di Rovigo, D.B. Lo schianto, tremendo, ha proiettato la vettura contro il guard rail, accartocciandola. Uno scontro spaventoso, una carambola che fin dai primi istanti è sembrata letale per l'automobilista, le cui speranze di salvarsi erano appese ad un filo. da il gazzettino di Treviso.it 31 ottobre 2012