Tumultuosi marosi (che rima del cavolo), agitano il mio animo.
Una tempesta tutt'altro che perfetta, ovviamente.
Scatenata da elementi tutti discordanti, in balia della forza di altri Elementi:
- fulmini da accidenti sentiti
- venti da giramenti di balle
- piogge da nervosi
- tuoni da tonfi pesanti sul culo
- grandine da maledizioni accorate
- brina da delusioni cocenti
- neve marrone a glassare il tutto
Non posso arrivare a dire di avere il blocco dello scrittore, e nemmeno quello dello scribacchino, perché non appartengo alle due categorie.
I sentimenti incompresi non se ne vogliono uscire più.Non vogliono più esporsi agli sguardi del mondo.Non vogliono più essere impallinati mentre fioriscono.I tacchini del giorno del Ringraziamento, non li vogliono fare più.E nemmeno le anatre migranti abbattute.
C'ho la stitichezza dell'Anima.