Stitch 'nd Spritz n° 4 e BUNDI

Creato il 03 marzo 2011 da Tibisay
Eccomi qua, dopo essermi ripresa dalle fatiche stitch'ndspritzare. Si, perchè è difficilissimo knittare dopo un Martini bianco. E non per il tasso alcoolico, ma per il trauma di non poter bere un Martini rosè. Ma 'sti baristi non conoscono le semplici regole del marketing? Se vengo io dovete farmi trovare il Martini rosè, perdiana! Torniamo a noi: abbiamo cambiato location, nel caso non ve ne siate accorte. E ne siamo estremamente soddisfatte. A parte che knittare attorniate da libri è una meraviglia, la musica non era assordante e permetteva una conversazione decente. O meglio, avrebbe permesso, ma noi abbiamo riso sguaiatamente per quasi tutto il tempo. E non faceva troppo caldo. E c'era persino lo spazio per muoversi ed alzarsi dalla sedia, miracolo!!! Si è capito che ne siamo entusiaste?Star indiscussa di questo S'nd S è stata Eva (sulla sinistra). Magari non scrive tanto sul suo blog ma dal vivo è simpaticissima. Ho carpito da lei alcuni segreti che sperimenterò (non siate troppo curiose... o meglio, siatelo ma non datemi il tormento che faccia presto, ok?) ed è stata un prezioso aiuto con il suo perfetto inglese, per intrattenere Andrea, che ci è venuta a trovare da... San Francisco!!! Si, perchè lo sapete che siamo "internescional", vero???Altra presenza fissa è stata LaCollegaSuoMalgradoMacrobiotica con una splendida collana fatta dall'InvisibileEAnonima (assente giustificata). Ne. Voglio. Una. Assolutamente. E Linda, la nostra ospite da Phoenix, Arizona. E poi c'era, anche se non si vede, Giusypatch, che ha sfoggiato un meraviglioso cardigan (se andate sul blog lo vedete) abbinato ad una gonnellina superchic realizzata da lei medesima la quale. Ma non aveva i tacchi, ahimè. No, cara, non è una scusa che hai il bimbo piccolo, non ti giustifico.Naturalmente poi c'eravamo noi, dico, io e Tzugumi (l'avreste mai detto che in una città così piccola potessero entrare tante blogger???) a fare gli onori di casa. Come sarebbe a dire "perchè non stai lavorando mentre tutte le altre si?" Beh, eh... uh... diciamo che mi sono dedicata alle pubbliche relazioni, ok? No, beh... sarò onesta... visto che il mio inglese non va molto più in là dal "the book is on the table" non riesco a knittare e a parlare contemporaneamente, ok? Contente? Uffff..Ed ora, ecco l'ultimo cardigan in ordine di tempo, si chiama Bundi (che nome del cavolo...) e, come sempre e noiosamente, lo schema l'ho trovato sul libro Cardigans, di cui avevo parlato qui. Sebbene la costruzione del modello sia decisamente noiosa (2 davanti, un dietro, 2 maniche e cucire) il risultato è molto gradevole e si adatta molto bene alla mia figura. L'ho già detto che è cashmere e che il filato viene dal Nimbus che ho disfato??? Beh, ora l'ho detto.Bello, il ricamo, vero? Bene, godetevelo perchè MAI PIU'. Mai più mi metterò a ricamare su una lana così grossa e con motivi così ambiziosi. E mai più attaccherò perline su ogni minipirulino del bordo, fino a farmi uscire gli occhi dalle orbite. Insomma, mai più. Però ora godetevi questa carrellata e fatemi i complimenti sennò mi offendo.Ed ora vi lascio con il mio nuovo motto: CASHMERE FOR ME AND SPARKLING ACRYLIC FOR THE OTHER.

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