Un ubriaco scriveva racconti bevi (volutamente senza R) mentre Fabio scriveva una fabia anagrammata.
Dal podio della Formula 1, un emiro senza champagne declamava poesie (o le decantava?) con la testa infilata in un decanter.
Io resto qui con il paralume acceso sopra la testa e una specie di scrivaMia, che non è tua senz’altro perché tu l’avresti più bella; e tutto sta a dire che doveva essere un sogno, quel che ho creduto vero per un po’; e imparo a far la finta ubriaca solo per stupirti, perché è solo quando faccio la sciocca che tu sorridi, e sembra che mi ami.
