un mese di pausa. un mese di riflessioni e considerazioni. di cose accadute e di eventi a cui non riesco mai ad essere presente. ho sempre talmente i minuti contati che mi ritrovo a dover rinunciare al tempo per i miei hobbies e passioni che, probabilmente sbagliando, considero sempre qualcosa di “accessorio”, quel di più a cui è giusto rinunciare a favore di più tempo con la mia famiglia (che poi spesso si traduce in: tempo per commissioni, file alla posta, pulire e stirare). il salone del gusto a torino, il fuori salone da eataly, corsi di cucina, degustazioni, incontri tra foodblogger ma anche semplici contest e raccolte a cui non riesco a partecipare … e da lì le mille riflessioni sul: ma cosa lo faccio a fare? che senso ho io con la mia passione per la cucina se non riesco a farla crescere, ad imparare cose nuove, incuriosirmi altrove … e così mi era venuto in mente di mollare, di lasciar perdere, perchè senza un progetto vero è inutile “continuare a perdere tempo”.
poi un commento lasciato qui sul blog mi ha fatto cambiare idea. mi ha fatto riflettere sul fatto che non ho mai pensato di avere questo blog “per qualcuno” ma per me, per la mia emma che condivide sempre di più questa passione per la cucina, per le mie amiche e cugine distanti che attraverso le mie pagine sono sempre al corrente di cosa facciamo e cosa ci succede, per avere l’opportunità di conoscere persone come sonia, cinzia, serena, gaia, per avere uno spazietto dove rifugiarmi con i miei pensieri e i miei semplici esperimenti … e poi chissà, prima o poi riuscirò a fare un corso di pasticceria e a partecipare a qualche food-evento e a conoscere di persona “le penne e i mestoli” che tanto adoro, e anche inseguire un progetto …
ripartiamo, sebbene con la consapevolezza di una “costante irregolarità” dei miei post, con un po’ di carica ed energia … che poi con il freddo che è appena arrivato ci sta proprio bene: un bella tazzona di cioccolata calda, seduta sul divano davanti al camino, con la coperta di lana sulle gambe e una copia di myself da sfogliare, come la vedreste? praticamente un sogno! ma se consideriamo che il divano è sicuramente occupato da emma e dalle sue bambole, oppure dal papy che guarda un’avvincente puntata di chi l’ha fatto, megacostruzioni, megadisastri, fabbriche sconvolgenti o qualcosa di simile, e che magari davanti al camino ci sto pure, però anche dietro l’asse da stiro mentre cerco di riemergere dal mucchio di panni che ormai è residente fisso da noi … insomma il tempo è poco, quindi cioccolata o caffè invece che sorseggiarli preferisco mangiarli sotto forma di morbidi e delicati tartufi con ricotta e caffè!
Ingredienti:
- ricotta di mucca freschissima 200 gr
- zucchero 100 gr (anche di canna)
- farina di cocco (cocco disidratato) 150 gr
- 1 tazzina di caffè raffreddato
- cacao amaro
lavorare la ricotta con lo zucchero in modo da ottenere una crema morbida, alla quale aggiungere a filo il caffè, per la quantità è da regolarsi ad occhio e a gusto, aggiungere quindi la farina di cocco un po’ per volta e amalgamare bene: l’importante è ottenere una consistenza tale da permettere di formare tante palline.
rotolare i tartufi nel cacao amaro e lasciar riposare in frigo per un’oretta.