In Italia, nel 2012, 118 donne massacrate. Soprattutto dal convivente-marito.
In Italia il FEMMINICIDIO non è ancora riconosciuto come “delitto di genere”. Esiste solo un disegno di legge che dorme in un cassetto.
Così, quando una donna è massacrata dal marito o dal convivente si parla di amori malati o di raptus della gelosia: non solo nei media, ma anche nelle sentenze.
Il FEMMINICIDIO deve essere riconosciuto come DELITTO DI GENERE. Lo chiedono le donne, lo chiedono molti uomini, lo chiede la società civile.
Nel web, magnifica piazza virtuale dove l’idea di un* o di alcun* diventa patrimonio di tutt*, ecco nascere la campagna contro la violenza sulle donne, a cura della Rete degli Studenti Medi e dell’Unione degli Universitari:
STOP FEMMINICIDIO #iocimettolafaccia
http://www.facebook.com/pages/Femminicidio-mettici-la-faccia/461124243952543
…..E anch’ #iocimettolafaccia
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CONTATTI AL 29 GENNAIO 2013: 8.641