Storia d'Italia (tanto per parlare) !!!!!

Ah che stanchezza! È demoralizzante guardarsi in giro in questi mesi. Molto, troppo deprimente. Mia cara, dolce Italia dove sei? Neanche hai un navigatore funzionante per tornare sulla retta via, sei persa nei meandri di giochetti e tranelli vari. Ma come si fa in questo modo? Ah che guai che insorgono a destra e a manca. La cosa che mi da più nervi non è tanto la crisi, oramai ci ho fatto il callo, ma il come la politica (se ancora si può chiamare tale) abbia preso il posto del tifo calcistico. È allucinante il come la gente difenda i propri partiti spartendo le colpe agli altri e di come ci sia un odio profondo tra gente che la pensa differentemente in materia e che comunque sia si trova in mezzo alla merda come tutti gli altri. Ce ne rendiamo conto o abbiamo perso anche noi la bussola? Cosa cavolo è successo? Bisogna un attimo azzerare la mente in questo momento. L’assurdità è diventata enorme e non riesco a capire come si faccia ancora a difendere il passato. Come si fa ad essere ancora ancorati a vecchie soluzioni o azioni che oramai non ci appartengono più. È il baratro della follia, la follia stessa è rimasta a bocca aperta. Cosa diavolo stiamo facendo? Qualcuno è in grado di spiegarlo? Avrei in mente una soluzione. Facciamo un esempio. C’è un gruppo di persone che per risolvere i propri problemi di carattere sociale e vitale, oltre che economico, chiedono ad un loro conoscente di risolvere questi problemi. Queste persone non sono ignoranti, c’è un dottore, un insegnate, una psicologa, un avvocato, una casalinga che ha dei figli e che fa la segretaria part-time, un commercialista, un filoso e uno storico, più alcune altre persone, bambini, anziani, ecc…
Però non trovandosi d’accordo decidono di chiedere a queste persona di risolvere il loro problemi. Ora, questo si che è abbastanza incapace, diciamo che non gli interessano molto i problemi degli altri, tutt’al più fa i suoi affari ma sa parlare molto bene, gli si deve riconoscere. I problemi ovviamente moltiplicavano ma le belle parole offuscavano la verità: i ristoranti erano pieni di gente, chiunque poteva aprire un’attività, un ragioniere poteva aprire una panineria, un meccanico poteva aprire un bar, un cameriere poteva fare il commercialista e così via, tutti potevano fare tutto creando così un calo drastico dei guadagni in tutti i settori e chi veramente ci sapeva fare veniva condannato al lastrico. La tv non dava informazioni utili, internet veniva continuamente messo alle strette dalle leggi nuove che venivano emanate, un vero caos senza tregua. Ad un certo punto tutto si bloccò, si fermò ogni attività possibile, la rabbia poteva prendere il sopravvento ma la gente fece una cosa incredibile: tolse la bestia al potere e, con le proprie conoscenze di medicina, di commercio e di tutto quello che sapevano fare, ripresero i loro veri beni, le loro vere conoscenze e ricominciarono a crescere sempre più stabilmente senza andare per forza d’accordo ma semplicemente mettendo a disposizione le loro conoscenze. Tutto ciò accadde quando le persone si resero conto che con il loro sapere potevano salvare se stessi e gli altri, quando cancellando il passato dolente e messa da parte la pigrizia essi potevano salvarsi, potevano essere la salvezza della propria terra e della propria famiglia. Torniamo alla realtà. Spero che questa serie di scioperi, di mancanza di beni primari e di tutto il resto, continui a più non posso. Abbiamo bisogno di incazzarci veramente, ne abbiamo tanto bisogno. Siamo pigri e chi ha la forza di fare qualcosa oltre che pigro è anche egoista, è la triste verità, non offendetevi. Questo è il riassunto molto sintetico della nostra Italia, ne più ne meno. Ovviamente è solo una mia versione, come ognuno ha la sua, chissà che forse non sia vera!!! Buon sciopero a tutti!!!!