L'amica geniale // Volume 1 >>>
Lenù, piccola dolce Lenù. Forse devo cambiare idea su Lila, sai? Forse non è così geniale come credevo o, per meglio dire, può darsi che sia una specie di genio del male, di un male che fa sostanzialmente a te, Lenù.
Forse c'è una Lila per ognuna di noi. Forse tutte noi abbiamo un'amica che crediamo tale, ma che in realtà ci considera solo a fasi alterne, in particolare solo ed esclusivamente quando ne ha bisogno lei; un'amica che in realtà ha piacere nell'umiliarci e nel farci sentire delle stupide ogni volta, anche se stupide, in fondo, non siamo affatto; una persona verso la quale ci sentiamo inevitabilmente inferiori, non si sa nemmeno bene per quale stupido motivo.
Ce l'abbiamo tutti una Lila, Lenù, stai tranquilla: un'amica con una vita più sbrilluccicante e intensa della nostra, un'amica che sottolinea sempre la differenza tra noi e lei, un'amica che non perde occasione per far capire che, a parità di opportunità, avrebbe fatto cose molto più grandi di noi. Può darsi, chi lo sa, che davvero Lila avrebbe fatto cose migliori di te, Lenù, se fosse potuta andare a scuola come te, se avesse allenato con costanza le sue doti, come te: può darsi, ma questo non toglie valore a quello che hai saputo fare tu. E che cosa hai fatto, Lenù! Tu sei stata fantastica, credimi. Hai cambiato il tuo destino e sei andata oltre tutte le aspettative che potevi avere da bambina. Non sapevi neanche che cos'era il liceo, da piccola, ma sei riuscita a laurearti. E sei andata via, da sola, per costruire una persona che prima non c'era e che, senza il tuo impegno e sudore, non ci sarebbe mai stata.
Siete entrambe due donne diverse da quelle del rione, la vostra amicizia lunga fatta di un mix micidiale di odio e amore vi ha elevato, mi ha mostrato una bellezza e una passione che a molte ragazze della vostra età sono rimaste precluse per sempre. Pensa a Pinuccia, per esempio. Lei è stata finora in tutto e per tutto quello che ci si aspettava da una femmina del rione, non ha fatto come te che hai studiato e ti sei fidanzata tardi, non ha fatto nemmeno come Lila che col suo carattere burrascoso e prepotente si è sposata presto, poi ha capito l'errore commesso ed è riuscita a liberarsene.
Pinuccia non fa che piangere pensando alle occasioni che non ha avuto per essersi sposata giovane con Rino. Sia tu che Lila siete di più, Lenù. Siete diverse, siete donne avanti coi tempi, donne che provano con tutte le loro forze a elevarsi dalla loro condizione di semischiavitù nei confronti degli uomini. Entrambe cercate di essere forti e indipendenti, anche se lo fate in modi diametralmente opposti.
Che tu sia d'esempio per tutte noi, ragazze non geniali come te.