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Storia dell’orologio 6

Da Antiquarium @antiquarium2
Storia dell’orologio 6

L’Orologio Astronomico di Praga, in ceco Staroměstský Orloj (Orologio della Città Vecchia) è un orologio astronomico medioevale situato nella città di Praga, montato sul lato sud del municipio della Città Vecchia che risale all’inizio del XV secolo. Sull’orologio ad ogni ora dalle 9 alle 21 appaiono i 12 apostoli e a mezzanotte la data avanza di un giorno. Nella parte inferiore si trovano i segni dello zodiaco con le relative attività agricole divise per mese dell’anno, opera di Josef Mánes (1865). Da non perdere è sicuramente il cambiamento dell’ora, quando il meccanismo dell’orologio si mette in marcia. Ad ogni ora esatta appaiono i 12 apostoli che si muovono come in una processione, preceduti da San Pietro, e le figure simboliche che si trovano vicine ai quadranti cominciano ad animarsi: sono la Vanità, rappresentata da un uomo con lo specchio, il turco invasore, la Morte con la clessidra e lAvarizia con un borsello di monete in mano. Quando gli apostoli terminano il loro giro e le finestre si richiudono, il gallo d’oro, che è sospeso sull’orologio, canta sbattendo le ali e le campane suonano. L’elemento più antico dell’orologio è sicuramente il meccanismo del quadrante astronomico, costruito nel 1410. Successivamente, forse intorno al 1490, furono aggiunti il quadrante del calendario e le sculture gotiche che abbelliscono la facciata. Il quadrante astronomico spiega la visione medievale dell’astronomia. La Terra è al centro dell’universo. La parte blu riproduce il cielo sopra l’orizzonte, la parte grigia il cielo sotto. Sono incise le scritte in latino ORTVS (est) e OCCASVS (ovest), poi Aurora (giù) e CPEPVSCVLVM (Crepuscolo) sotto. I tre dischi sovrapposti indicano l’ora ceca (con numeri italiani), l’ora dell’Europa Centrale (con numeri romani) e l’ora di Babilonia, con numeri arabi. La leggenda vuole che l’orologiaio Hanus, che ha costruito il meccanismo, fu accecato per impedirgli di riprodurre un altro orologio.


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