Non temete, è un tag!
(Lo so che già vi figuravate scenari epici in cui narravo l’esegesi della mia triste esistenza ma no, è solo un tag e anzi siete tutti taggati! Si tratta di 12 domande sulla nostra esistenza che ci possono aiutare a conoscerci meglio, quindi l’ho trovato carino e leggero ed eccomi qui!)
Quando e dove sei nata?
Sono nata in quel di Napoli il 16 settembre di tanti anni fa (più di 25)
Chi ha scelto il tuo nome e per quale motivo?
Mia madre voleva chiamarmi Diana o Verdiana (…) ma anche Elisabetta, mentre mia sorella voleva chiamarmi Asia o Giulia se non erro, mio padre aveva invece proposto il nome CORNELIA che sarebbe stato adeguatissimo a me (!) e poi questo Veronica, che sarebbe la versione italiana di Berenice, che a lui piaceva a causa di questo. Veronica piacque a tutti (e poi è anche il secondo nome di Madonna, icona anni Ottanta e noi amiamo gli anni Ottanta) e dunque eccoci qui.
Qual è il tuo primo ricordo d’infanzia?
Ricordo che aspettavo alla finestra il ritorno di mia sorella maggiore da scuola. Quando la vedevo attraversare il cortile, gattonavo fino alla porta per accoglierla in casa e aggrapparmi ai suoi stinchi. Ero un gatto praticamente.
Quali erano i tuoi hobbies da bambino?
Disegnavo, cantavo e ballavo (…) Insomma avevo una personalità molto artistica o almeno ci provavo.
Hai fratelli e sorelle?
Ho una sorella maggiore che salutiamo e tre sorelle più piccole (che sono le mie cuginette però per me sono le mie sorelle e a volte nomino qui nel blog come “le mie sorelline”) e due fratellastri, Lorenzo e Alessandro. E poi c’è Chiara l’altra Malva, of course.
Racconta un episodio divertente che ti è successo durante l’infanzia.
La tragicommedia ha sempre fatto parte di me sin dalla più tenera età. Ricordo sempre con piacere le pantomime medioevali che organizzava mia sorella con me ed i miei cugini bambini, dove interpretavamo personaggi della saga arturiana.
Andavi bene a scuola?
Alle elementari e alle medie sì, al liceo la frequentavo poco… scherzo. No comunque andavo discretamente. Idem all’università. Ho sempre studiato poco, purtroppo.
Qual è stata la tua prima cotta per una celebrità?
Mi pare Liam Gallagher a 10 anni, che comunque ha poi compromesso seriamente i miei gusti in fatto di uomini.
Qual è la tua canzone di sempre?
Qui è dura, perché non ho una canzone “di sempre”, diciamo che di sicuro uno degli artisti a cui sono più affezionata è David Bowie.
Cosa ricordi con più affetto della tua vita?
La nascita delle sorelline (soprattutto Giovanna, la prima), quando mi sono laureata, quando sono diventata giornalista professionista, quando sono riuscita a far emettere un suono decente alla mia chitarra.
Hai compiuto uno dei tuoi sogni o ambizioni?
Direi di si, desideravo diventare giornalista e ora lo sono.
Quali sono i tuoi sogni o ambizioni per il futuro?
Spero che YOUng cresca e vada sempre meglio e spero di avere un figlio prima o poi…