Strumento di seduzione fra i più amati, i tacchi fanno parte della nostra quotidianità ma anche del nostro immaginario. Quale donna, fin da bambina, non ha mai sognato di indossare una scarpa delicata e preziosa come quella di Cenerentola? O immaginato di calzare un paio di Manolo Blahnik che costano quanto un anno di stipendio?
Ma qual'è la storia i questi irrinunciabili simboli di femminilità?
Scopriamola insieme
Scarpe di cristallo per moderne Cenerentole - CHRISTIAN LOUBOUTIN
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Calzature del 1500
Pare che già gli antichi egizi indossassero i tacchi,anche se per finalità pratiche e non di seduzione, come pure le donne cretesi; le matrone greche e romane invece, per sembrare più alte, adottavano una sorta di maxi plateau, un rialzo che copriva tutta la superficie della suola.
Ma la data che pare più probabile come primo esempio di calzatura femminile con tacco è quella del 1533, quando Caterina De Medici scelse un paio di scarpe con rialzo per sposarsi a Parigi con il Duca D'Orleans.
In generale il tacco è sempre stato simbolo di autorità, ricchezza e prestigio; niente di nuovo quindi nell'uso feticista che molte star dello spettacolo fanno delle scarpe, specie se firmate dal già citato Manolo Blahnik, da Jimmy Choo o da Louboutin, che ha riportato in auge la seduzione del tacco rosso (il primo fu Luigi XIV che ne fece il simbolo del suo potere)
Altra svolta epocale è stata l'invenzione dello "stiletto" o tacco a spillo, che risale agli anni '50; il primo paio di scarpe con il tacco di questo tipo fu realizzato da Roger Vivier per Dior
Oggi le proposte di seduzione sono molto ampie: il ritorno del plateau e del tacco altissimo ha aperto la strada a proposte creative e bizzarre, a volte dei veri "coup de théatre" come quelli visti sulle passerelle di questa primavera/estate
ALEXANDER MC QUEEN
CHRISTIAN LOUBOUTIN
ETRO
GUILLAUME HINFRAY
E voi? Vi fareste tentare dall' estro di queste proposte?
Alla prossima settimana, kiss!
Mary Flairdream