di Antonella Ossorio
Einaudi pagine 274 € 18,50
isbn 9788806217730
La Mammana è una storia d’amore di quelle che durano tutta la vita, dove lui, Bartolomeo Campopiano proprietario di una merceria in Terra di lavoro, insegue lei con disperata rassegnazione; mentre lei, Lucina di professione mammana che in cuor suo lo ama, lo fugge con ostinata lungimiranza perchè convinta che il segreto che porta scritto nella carne finirà per rovinare tutto. La Mammana è una storia di profonda umanità, quella che si ha per i deboli e gli ultimi come Stella la bambina albina adottata dalla mammana dopo che la madre Amelia l’ha cacciata dalle sue carni e dalla sua vita, maledetta “stella”?
La Mammana è romanzo sull’identità quella che scoprirà grazie all’amore Biagio Longobardi ragazzino di Grazzanise con molta fame e pochi sogni o quella che scoprirà con l’odio nel cuore Rosario Di Fazio ragazzino con molta fame e pochissima speranza.
La Mammana è romanzo di rinascita quella del popolo napoletano che parteciperà ai moti del 1848 con la speranza che qualcosa cambi, ma nulla cambierà.
La Mammana è storia di cani, cuccioli e cagne che si stancano spesso di abbaiare ma mai di essere fedeli; compagni degli uomini che di loro si dimenticano sempre.
Antonella Ossorio ha scritto uno di quei romanzi che alla fine dell’ultimo rigo ti lasciano dentro il senso di aver letto qualcosa di veramente interessante. La sua scrittura è chiara e scorrevole perchè complesso e tenace è stato il lavoro di ricerca, così come Raffaele La Capria ci ha insegnato deve essere scritto un romanzo.
di Luigi De Rosa