Storia di due fotografie, e di Rick Rescorla

Ia Drang, Vietnam, 15 novembre 1965: Peter Arnett sta “coprendo” – come si dice in gergo – la guerra nel SudEst asiatico per Associated Press. In un inferno di esplosioni, attacchi e controattacchi, fissa il mirino della sua macchina fotografica su un militare della 1st Cavalry Division, uno dei reparti più famosi e decorati dell’intero esercito americano.

Il Generale Moore ed il reporter Joseph Galloway, autori di uno dei libri più celebri sul conflitto vietnamita – “We were soldiers once… and young”, da cui fu tratto il film del 2002 con Mel Gibson – non ebbero alcun dubbio: quella fotografia rappresentava perfettamente, tra le migliaia che furono scattate nel corso di una delle battaglie chiave della guerra, la determinazione, il senso di estraniamento e la tragedia che da sempre incombe su ogni campo di combattimento.

Al centro dell’immagine, si scoprirà tempo dopo, c’è Rick Rescorla.

Rick è nato in Gran Bretagna e ha fatto parte dell’esercito inglese, ma è cresciuto nel mito dei paracadutisti americani e nel 1963 si trasferisce negli Stati Uniti. Si arruola, supera tutte le selezioni e riesce nel suo sogno: indossare la divisa delle truppe aviotrasportate ed esserne platoon leader. “The best platoon leader I ever saw”, racconta il generale Moore, e le decorazioni ottenute sul campo mostrano che non si tratta di una esagerazione: Rick Rescorla vedrà cucite sulla sua dicisa una Bronze Star, una Silver Star e – soprattutto – una Purple Heart, la più antica decorazione americana che viene assegnata per particolari atti di eroismo in battaglia, e nella maggior parte dei casi alla memoria.

Non è il caso di Rick, che ama la vita. Completa la sua carriera militare ritirandosi con il grado di Colonnello nel 1990, e decide di mettere ancora una volta a disposizione della comunità le sue doti, diventando responsabile della sicurezza èer la Morgan Stanley. Quartier generale all’interno delle Torri Gemelle.

Nel 1993, il World Trade Center viene scosso dall’esplosione di un furgone bomba. Rick coordina le operazioni di salvataggio, ed è l’ultimo a lasciare gli edifici.

L’11 settembre 2001, Rick Rescorla ignora i primi ordini ufficiali e decide di far evacuare i 3.700 impiegati della Stanley che occupavano venti piani della Torre Sud e parte del WTC 5. Assicurata l’ordinata uscita dei colleghi, Rick rientra nelle Torri per supportare ulteriormente le operazioni di salvataggio. Nell’ultima fotografia che lo ritrae, ha in mano il suo megafono e sul volto lo stesso sguardo deciso di quasi quaranta anni prima.

Oggi – attraverso la riscoperta di due immagini – vogliamo ricordare Rick Rescorla, la sua vita e e il suo sacrificio.