Storia di Emebeth / Dall'Etiopia in Italia a lieto fine

Emebeth è una giovane donna etiope, giunta in Italia dal suo paese come tante altre ragazze, che sognano per sé , al di là del Mediterraneo, un futuro diverso e migliore.

 Dopo la traversata le capita di stabilirsi in una grande città del Nord e, dopo aver vissuto qualche anno in una casa occupata insieme ad alcuni suoi connazionali, viene trasferita in un centro della Croce Rossa italiana, in periferia.

Grazie ad un'anziana signora, che era in contatto con il centro,Emebeth  riesce per qualche tempo ad essere alloggiata dalla donna,che ha bisogno di compagnia durante le ore notturne.

Le due fanno subito amicizia e tra di loro l'intesa, che nasce, è ottima.

Nelle ore del mattino e del primo pomeriggio , però, la giovane riesce anche a trovare lavoro come collaboratrice domestica presso una famiglia.

Questo significa guadagnare del denaro in proprio,che lei giudiziosamente mette da parte sotto forma di risparmio.

Quando si presenta l'opportunità di frequentare in città un corso per acconciatrice ,Emebhet decide  immediatamente di frequentarlo. 

E arriva anche  a conseguire il tanto sospirato attestato di diploma.

Intanto, grazie ai suoi risparmi  e al lavoro di colf ,cerca casa  e, una volta trovatala, va a vivere per conto proprio in una casetta questa volta davvero tutta sua.

Il suo sogno nel cassetto oggi ?

E'quello di fare un corso per truccatrice ed aprire, in seguito, un negozio di acconciature per donne africane.

Ce la farà la nostra Emebhet?

Probabilmente sì.

Anzi quasi certamente.

Questo a dimostrazione che, se si è tenaci e giudiziosi, e si ha la fortuna d'imbattersi nelle istituzioni e nelle persone giuste, un percorso d'inserimento regolare  è possibile.

Anche per una giovane e graziosa donna straniera , che ha scelto di vivere in un Paese che non è il suo.

 Volere, senza tema di smentita, quasi sempre è potere.

 A patto  tuttavia che  ci mettiamo del nostro.

   A cura di  Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Nella foto in basso giovane donna etiope intenta alla cerimonia di preparazione del caffé.