Per farlo ho usato la seta Kinu della ITO. Mamma mia che meraviglia! Morbida, non lucida, con un aspetto rustico ma elegante, un po' tweed. Insomma, una meraviglia.naturalmente non riconoscerete il modello... il motivo è perchè ho trasformato il top in un abito... anzi, di più, nel perfetto abitino dal colore neutro che tutte noi dovremmo avere nell'armadio.
Queste sono le modifiche che ho apportato: seguendo il mio campione ho fatto la taglia 2X quando le mie misure andavano bene per una L. Ho montato le maglie provvisoriamente ed ho lavorato per un pollice prima di iniziare gli scalfi manica. Ho usato l'aumentoYO invece dell’M1 per gli aumenti sul seno perchè volevo un effetto grazioso ed ho accorciato la parte del corpino (cioè mi sono limitata a 16 aumenti per le pinces).Ho chiuso 15 maglie per le spalle per dare maggiore stabilità al lavoro, visto che un abito è decisamente più pesante di un top.Ho introdotto delle manichette ad aletta lavorate “ad occhio” partendo dallo scalfo manica (ho ripreso circa 3 maglie alla volta da una parte e dall’altra della cucitura delle spalle e le ho lavorate con i ferri accorciati) e le ho bordate come il dietro dello scollo, piegando cioè il bordo e cucendolo.Per la gonna, quindi, ho ripreso le maglie lasciate in attesa dall'inizio del lavoro ed ho eseguito gli aumenti (sempre YO) ogni 10 maglie per 6 ferri per 20 volte e per 12 ferri per 7 volte. Ne è risultata una gonna quasi a ruota.Ho rifinito la gonna come lo scollo dietro e le manichette.E’ un abito che indosserò parecchio, mi sa! Ed userò anche la seta per un altro progetto, me ne sono innamorata.