Check, pied-de-poule, Principe di Galles, spigato.
Anche per quest'anno la moda reinterpreta i tessuti maschili in chiave androgina o iperfemminile.
Dagli anni '20 in poi i modelli dell'abbigliamento maschile sono entrati a far parte della moda femminile, mutandone poco a poco i canoni. Oggi il mix fra maschile e femminile propostoci sulle passerelle ci mostra l'immagine perfetta della femminilità negli anni 2000.
L'impetuoso sviluppo dell'emancipazione femminile, accelerato dal primo conflitto mondiale, portò ad una vera rivoluzione nell'abbigliamento. E dalle "garconne" degli anni '20, alle grandi icone del cinema degli anni '40, all'androgino degli anni '80, l'uso dei tessuti maschili è entrato di prepotenza a creare ed accentuare la nuova consapevolezza femminile.
photos from google images
Check
Piccoli e grandi, effetto tovaglia o vichy, country o futuristi,il mix perfetto non prevede vie di mezzo. Li ritroviamo casual nel tempo libero, insieme a denim, velluto e cuoio black, raffinati in un mix di lurex e cristalli per giorno e sera.
MICHAEL KORS A/I 2012-13
Pied-de-poule
Rigorosa fantasia optical, negli anni '80 era un must del guardaroba. Quest'anno tornano coat dalle spalle importanti, bluse morbide e chemisier.
EMILIO PUCCI A/I 2012-13
Principe di Galles
Il più classico dei tessuti maschili. Assieme al gessato faceva parte della divisa d'ordinanza dei gangster degli Anni '30, oggi si gioca a ricreare le stesse atmosfere in chiave femminile.
RALPH LAUREN A/I 2012-13
Spigato
Accostare fra loro trame in versione micro e macro, sovrappore i tessuti in lana a jersey e sete che riproducono la tradizionale lavorazione a spina di pesce. Ecco la nuova versione di questo intramontabile tessuto.
CARLOS MIELE A/I 2012-13
Il maschile al femminile continua ad affascinarmi enormemente e a voi?
Alla prossima settimana, kiss! Mary Flairdream