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storia (vera) di un cappello

Da Lananagialla @lananagialla
Ciao a tutti, sono un cappello, non vi dirò il mio nome perchè nel linguaggio dei cappelli ha un suono altisonante e un significato profondo, tradotto nella vostra invece è banale... un chiaro esempio di "lost in traslation"... Quando ero solo una matassina mi chiedevo cosa avrei fatto da grande, alcuni miei amici erano diventati calzini, ma a me non sarebbe piaciuto starmene chiuso tutto il giorno dentro le scarpe, altri erano diventati maglioni e passavano metà della loro vita appesi a uno stendino in balia del vento... io volevo diventare un cappello, certo ci sono anche nell'essere un cappello dei contro ( tipo l'esposizione maggiore alle cacche di piccione, le teste dei bambini con i pidocchi e inoltre c'è un alta probabilità di essere dimenticati su di un autobus..) eppure io sentivo che quella era la mia vocazione...
Ho avuto fortuna, perchè sono riuscito a realizzare il mio sogno...a volte quando credi tanto in un destino diventa tuo...
storia (vera) di un cappello

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