In un’intervista al Giornale di Brescia, Antonella Clerici ha commentato così la flessione nella vendita dei biglietti: “Il programma è andato benissimo. Il problema, caso mai, è legato a certi giochi. Se il premio fossi di 50 milioni di euro, sicuramente le vendite aumenterebbero. La Lotteria Italia una volta era l’evento. Oggi il panorama è cambiato con il Superenalotto, i vari gratta e vinci ti consentono di avere subito grandi somme di denaro… Un po’ come accade in televisione: un tempo si faceva il 30 per cento di share, oggi con il 24 per cento è un successo. Tutto cambia, tutto si evolve”.
Invece un malinconico e polemico Pippo Baudo, ospite della serata speciale de La prova del cuoco con l’estrazione del primo premio di 5 milioni di euro, ha dichiarato a La Stampa che “Un tempo era abbinata ai grandi artisti, alle canzoni più famose, adesso agli spaghetti. Che succederà l’anno prossimo, la abbineremo al gabinetto?”. Baudo ha affermato che la grande Lotteria adesso non ha più fascino e che “nonostante tutto potrebbe continuare a essere una bella occasione di fare spettacolo ma la Rai non ci crede più e lo ha abbandonato: lo spettacolo della Clerici era un’altra cosa, i biglietti non c’entravano nulla con il programma. Stando così le cose è destinata a sparire, come il panettone. Se ne mangia sempre meno nelle case italiane a Natale, ormai lo vogliamo strano, farcito, preferiamo i dolci sofisticati alla tradizione”.