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Storie da latrina

Da Maxdejavu
STORIE DA LATRINA

Voillà! Max Dejavù

STORIE DA LATRINA

Apertura automatica!

Per questioni di ordine pubblico e di sicurezza familiare, le chiavi delle porte interne sono state preventivamente eliminate nel momento in cui abbiamo visto la predilezione della Nana all’auto segregazione ossia a quella mania che hanno molti bambini di chiudersi a chiave dentro una stanza per vedere il limite massimo di sopportazione del sistema nervoso dei genitori. Il passo successivo è una scena tipo SHINING dove tu preso da ansia da Servizi Sociali, prendi una accetta e devasti la porta!

Come conseguenza all’auto difesa da auto segregazione abbiamo ottenuta l’assoluta mancanza di privacy!

STORIE DA LATRINA

Questa è la frequentazione tipo di quanto Max è al cesso!

Quando Max è al cesso c’è tanta gente che nemmeno al concerto di Madonna!Iniziano ad entrare tutti ad ammirare l’imperatore sul trono che, stanco da una giornata di continui smadonnamenti, cerca di leggere l’ultimo libro acquistato!

Ho sempre sostenuto che la cultura non si coltiva a scuola ma sul cesso, ed è stata una teoria che ho portato avanti per anni fino alla comparsa della Nana! Per ovvie ragioni dunque, il mio livello di istruzione negli ultimi 3 anni non è stato coltivato fino in fondo!

“Papà… papà… papà…” esordisce così la Nana ogni volta che entra da “filippo” e mi vede intendo a coltivare il mio sapere!
“Dimmi…!”
“Ha detto mamma se hai finito di casseggiae!?”
” O.° “
“Papà… papà…”
“Dimmi” a questo punto chiudo il tomo perchè tanto non capisco più una cippa…
“Chiudi y libbo… hai zà letto abbastanza!”

Passano meno di 20 centesimi di secondo che entra il Nano e inizia ad acchiappare tutti i prodotti poggiati sul bordo della nostra Jacuzzi e lanciarli in ogni dove con esplosioni che vanno dalla semplice deflagrazione rumorosa fino alla deflagrazione con rilascio di sostanze schiumose e viscide!!!

Nani che scivolano sul bagno schiuma, rumori sordi di chiappe che schiantano per terra.

Altri 20 secondi ed entra anche Antonella!
Il libro è stato definitivamente accantonato.

STORIE DA LATRINA

Uno di questi giorni ti troverò morto sul cesso!

“E la madonna, ma non puoi aprire la finestra?” Antonella entra fingendo uno svenimento!!
“Stavo per uscire!” rispondo iniziando a preoccuparmi.
“Si ma io NON RIESCO A RESTARE QUI DENTRO!!!!!
“Ma chi cazzo vi ha detto di stare qui DENTROOOOOOOOOOOO!” Grido io visibilmente scosso!
“Rilassati però!”
“Ci sto provando ma sembra di essere in Francia il giorno dello sbarco in Normandia!!! Ci sono più incursori qui che in tutto il Vietnam! Ho più spettatori io di Madonna!!!!”
“Uno di questi giorni ti troverò morto sul cesso!” sbotta la moglie ritenendo che sia normale stare sulla tazza con il Grande Fratello che ti osserva stupito!

STORIE DA LATRINA

Andiamo, andiamo!!!!! Max è seduto sul cesso!!!!! All’attaccoooooo

L’esercito di liberazione, lentamente abbandona il campo. Anto sbraitando e sostenendo che non sono per nulla una persona rilassata si chiude la porta alle spalle tra i saluti generali, manco mi stessero rinchiudendo dentro la tomba di famiglia ma prima che la porta faccia l’ultimo scatto la Nana mi guarda è dice:
“Papà, stai tanquillo. Toveremo una scioluccione!” e mi spara gli occhi dolci
“Grazie amore” dico io finalmente sereno ma non abbastanza…
“Papà… papà… papà!”
“Dimmi Nana…” sapevo che non sarebbe finita facilmente.
“Papà, quando saò gande anche io mi faò un pisello come il vosto!”
” O.° “

Attendiamo la resurrezione dei morti e i servizi sociali alla porta!


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