Storie di amori impossibili Vol. 3 – Di struccaggio e di bruciori

Dopo mesi e mesi, torna la rubrica più amata dagli italiani!

Scherzi a parte, da quando ho iniziato a utilizzare il prodotto protagonista del post di oggi, ho subito pensato a questa rubrica e dopo averle terminate sono ancora più convinta che non ci sarà mai amore tra me e le salviettine struccanti di Eva Garden.

Queste salviettine erano nel pacchettino ricevuto in omaggio per aver partecipato al Roma Web Fest insieme ad altre moltissime cose interessante.

Le salviette sono indicate per tutti i tipi di pelle e contengono Vitamina E, ProVitamina B-5 e Camomilla. La confezione si presenta come quella di molte altre salviettine struccanti, le salviette all’interno risultano morbide e molto imbevute, lisce, senza particolari trame e dal profumo piacevole e delicato.Se per un lato il fatto di essere particolarmente imbevute è positivo perchè aiuta a mantenerle tali fino all’ultima salviettina, dall’altro il liquido tende a disperdersi anche fuori rendendo impossibile richiudere la confezione e mandando a spasso l’adesivo che chiude la confezione e accelerando il processo di essiccazione delle salviettine rimaste.

Sulla mia pelle la loro efficacia è molto limitata. La rimozione della base è abbastanza rapida ma il trucco occhi richiede un’insistenza tale che porta troppo facilmente al bruciore degli occhi.

Il fastidio sugli occhi è stato ciò che ha reso più difficile lo smaltimento di queste salviettine, dover insistere per rimuovere il trucco e successivamente sentire bruciore a lungo sugli occhi non è per niente piacevole e anche se la confezione contiene solo 20 salviettine, mi sono sembrate infinite.

Non saprei dire se il bruciore è dovuto a qualche ingrediente contenuto all’interno, dal tessuto o da qualche congiunzione stellare e planetaria fatto sta che terminarle è stato un vero sollievo.

Per le più preparate ecco l’inci: