Alcuni giorni fa, ho letto sulla confezione di una merendina di famosa e seria azienda alimentare ,una nota che spiegava come , mangiando molti cereali integrali, si aiuta il nostro organismo a raggiungere la quota raccomandata giornaliera di fibre individuata in circa 25 gr. La lodevole iniziativa mi ha spinto ad approfondire la valutazione del prodotto: una merendina da circa 40 grammi conteneva ben 1,6 grammi di fibre, circa 4 grammi per 100 grammi di prodotto ; calcolando che per pezzo consumato si introducono circa 140 kcal.
Mi sono chiesto, ma quante di queste merendine devo mangiare per ottenere almeno il 50% della razione consigliata giornaliera di fibre? Beh, la matematica pura me ne indica circa 7,8 per avere 12,5 grammi di fibre … e sapete cosa significa , realmente? Che dovrei introdurre 1042 Kcal , consumando percentualmente molti carboidrati , poche proteine e diversi grassi di cui il 35% saturi.
Diventa come la storia del Reverseratrolo , potente antiossidante presente nella buccia dell’uva rossa e quindi , come ricaduta , nel suo vino , che , se consumato nella quantità minima giornaliera raccomandata utilizzando il nettare di bacco (corrispondente a molti litri di prodotto della vite …) farebbe la fortuna dei viticultori e l’esplosione di una epidemia di cirrosi epatica nella popolazione mondiale … oddio , anche la felicità dei frequentatori assidui delle cantine , in una delle quali ho letto appunto che per mantenersi giovani è utile bere ( molto ) vino rosso.
A parte gli scherzi, è necessario considerare sempre, per ogni pasto un giusto equilibrio, che consideri tutte le componenti essenziali dai carboidrati REALMENTE integrali , ai prodotti che hanno percentuali REALMENTE alte di fibre ( che mantenendo basso l’indice glicemico, riducono notevolmente il rischio di diabete di tipo 2 e migliorano il metabolismo dei grassi, come ricaduta secondaria)alle proteine magre e di natura preferibilmente vegetale, ai grassi soprattutto mono e poli insaturi, in un contesto che preveda l’utilizzo di tanta verdura, una giusta quantità di frutta di stagione e nel complesso le calorie giornaliere adatte alla nostra attività , che deve prevedere anche il giusto quantitativo di attività fisica. Meditate gente, meditate …