Sabato in Lega Pro si è consumato il sorpasso di Giorgio Corona, centravanti del Messina, ai danni addirittura dell’immenso Silvio Piola! Sì, proprio così, la punta siciliana, segnando uno dei 3 gol con i quali la sua squadra ha legittimato la vittoria contro la corazzata Lecce, ha superato l’ex bomber iridato del Mondiale ’38, andando in rete alla veneranda età di 40 anni. Essendo nato il 15 maggio ha superato di poco Pioli, fermatosi a 40 anni, 4 mesi e 9 giorni. Era nell’aria, ma al di là del dato meramente statistico, ciò che colpisce di Re Giorgio è la straordinaria continuità, l’invidiabile forma fisica, la voglia e la passione che è quella che dovrebbe avere ogni ragazzino.
E anche se da qualche anno un po’ i fari si erano spenti sulla sua avventura calcistica – ma solo perchè era sceso a segnare fra i dilettanti – ora che è tornato in terza serie, le luci della ribalta sono giustamente ancora accese su di lui. Un esempio che non tramonta e che dovrebbe essere seguito da gente tipo Balotelli che, a differenza sua, si è trovato come dice la storia, a poco più di 18 inondato da stipendi milionari, sponsor e Ferrari. Tutto grazie al talento di cui Madre Natura lo ha reso dotato ma al quale non è andato di pari passo la testa, la voglia, la determinazione. Chiaro, sono due storie diverse e auguro a Mario di non sperperare tutto quello che di buono aveva promesso da giovane ma per fortuna il calcio è fatto anche di altro. Come Andrea Nalini, giocatore che conosco bene perchè aveva preso parte al miracolo Virtus Vecomp, terza squadra della mia città, Verona, emanazione di un quartiere (Borgo Venezia) e in grado di issarsi sino alla Lega Pro per poi dignitosamente retrocedere nel finale di stagione scorsa. Nalini, giovane centrocampista, quest’anno è fra i protagonisti – inattesi alla vigilia, vista la forte concorrenza di quotati giocatori in rosa – di una Salernitana che punta a vele scoperte verso la serie B. E lui che ha sempre lavorato duramente, oltre che a giocare e ad allenarsi, a 24 anni può finalmente ambire a fare della sua passione una professione ma non solo… può verosimilmente, con le qualità e la voglia di arrivare che si ritrova, mirare a categorie più alte!