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Storie di ordinaria guerra (in)civile alla metro Piramide. Ormai però, cari nemici della città, avete decine di occhi addosso. Brutto no!? Non è meglio mettersi a lavorare bene e non dover aver nulla da nascondere?

Creato il 17 maggio 2013 da Romafaschifo
Ciao Roma fa Schifo
Seguo ormai da tempo il vostro blog ma non sono mai intervenuto. Oggi vi vorrei raccontare la mia piccola esperienza. Lavoro ormai da 3 anni in zona Piramide e tutti i giorni prendo la metro B. Da ormai un anno a questa parte l'uscita di sicurezza risulta sempre aperta (nonostante ci sia scritto "porta allarmata") per cui la gente può passare indisturbata senza pagare il biglietto... ma di questo siete più esperti di me viste le numerose segnalazioni e foto.  Alle 19 di ogni sera il cancello è aperto e in stazione non c'è già più nessuno, e quando c'è qualcuno (qualcuno del corpo degli ex-carabinieri... in cui c'è gente più giovane di me che ho 31 anni... mah... tralasciamo anche questo) non si occupa di verificare che il cancello sia chiuso. L'altra mattina finalmente trovo un ragazzo con la maglietta 'assistenza clienti'. Aspetto che finisca la sua bella telefonata (con la quale si è allontanato parecchio dall'uscita d'emergenza) e poi gli chiedo come mai la porta sia aperta e come possa lui controllare che la gente paghi il biglietto. Lui mi dice "fai la segnalazione all'ATAC, non è mio compito e io non devo rendere conto a te", interviene un'altro signore dell'ATAC che dice "ma lei chi è che vuole?" io rispondo di essere uno che paga il biglietto e di volere che anche gli altri lo paghino. Chiedo i loro nomi per poter fare la segnalazione e loro mi rispondono "cos'è una minaccia? Noi non diamo il nostro nome perchè lei chi è? Che vuole?" Io minaccio di registrare la conversazione e loro reagiscono dicendo che avrebbero chiamato i Carabinieri perchè li stavo minacciando. Interviene una responsabile dell'ispezione che con calma si assume la responsabilità di fare la segnalazione per la porta rotta. Insomma: io pago il loro stipendio, loro dovrebbero darmi assistenza ma non si assumono la responsabilità di niente...  Vi terrò aggiornati...  Giuliano C.
*Caro Giuliano, 
insistere, insistere, insistere. All'estero tutto funziona non tanto perché chi fa lavori poco divertenti come controllare che tutti paghino il biglietto li fa con piacere, quanto perché ad ogni sgarro, c'è un cittadino a riprenderli. Non solo paghi il biglietto, ma con le tue imposte paghi anche lo stipendio di quel lavoratore poco efficace, dunque hai il preciso diritto di riprenderlo: sei il suo datore di lavoro. Quando riceveranno anche solo quattro o cinque interventi come il tuo al giorno vedi come cambieranno atteggiamento: purtroppo siamo pochi, anche se siamo in grande aumento! -Roma fa Schifo

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