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Storie di Vita Vera: Bentornata a Casa

Creato il 04 ottobre 2010 da Lazitellaacida
Ecco il bentornato a casa della mio paesello: una bella scurreggia di cimice sul colletto della camicia non appena metto il naso fuori casa. Ah, bella la campagna.
Una cosa non si può dire della città: eccezione fatta per le zanzare d'estate, non vi sono altri insetti. Il bello dello smog. D'altronde se respiro aria marrone tutto l'anno qualcosa dovrò pur guadagnarci, no?
Inoltre ogni volta che vengo a casa e ci rimango per più di un week end (e talvolta anche nei soggiorni brevi) trovo una certezza, una garanzia di essere tornata laddove comanda ancora la natura: piove. E non piove come a Milano che piscia pioggia ininterrotta da ottobre a maggio, piove con il cielo incazzato. Poi si scazza durante il giorno. Poi si incazza di nuovo, e si scazza. E così via.
Piccole gioie della vita famigliare domestica: si mangia a mezzogiorno e mezzo e si cena alle sette e mezza. 'Tira fuori il pane' - 'cosa mangi stasera? vuoi il pollo?' (il pollo di rosticceria, non so se avete presente... il mio supermercato a Milano non lo fa, quindi per me mangiarlo è una festa) 'andiamo al mercato domani?' (il martedì di mercato, forse è dalla III media che non ci vado!)
Io che controllo le sfilate su style.com per vedere che cippa si è inventata la Phoebe Philo quest'anno e la mamma che parla con il televisore, coinvolta come un opinionista (ecco da chi ho preso) nell'odierna puntata de La Vita in Diretta. Per la cronaca, si parlava di adolescenti viziati.
Ieri sera non ho fatto in tempo a disfare la valigia che già all'ora del film sul divano (quella cagata della Pivetti su Rai1 mi ha costretto ad andare a dormire alle 10, per fortuna che avevo un bel libro da leggere: Veronica & Silvio I segreti della First Lady) mi ero incazzata: si stava parlando di una potenziale cena che devo preparare (sì sì sempre la stessa e sempre per lo stesso...ah non ve l'ho detto? Venerdì, dopo le lacrime di addio ai colleghi, l'ho rivisto!) e lei mi diceva di prendere il matterello, di arrotolare, di sbattere, di arrostire, di scaldare... Seeee, ho detto io...ma ti pare che adesso devo fare tutto sto sbattimento? - 'Ma chi vuoi che ti sposi se non sai fare niente?'.
Solo questa frase e 'arriva quando meno te lo aspetti' riescono a farmi raggiungere vette di ira che nemmeno la Strega Nera di Fantaghirò. Ma nemmeno la Regina di Cuori di Alice. Ma nemmeno la retail manager che mi ha tolto il sonno negli ultimi due anni.
Ma santa pazienza, ho una laurea da 110, un lavoro che mi aspetta in una delle più prestigiose aziende italiane di moda, vivo a Milano da sola e abbandonata come un cane su un autostrada, mi mantengo da 3 anni e secondo lei ancora non so fare niente?
Ecco, ho altri 6 gg come questo davanti a me. Vado, è ora di cena....
P.S. Si accettano suggerimenti su cosa cucinare cmq. Credo che srotolare il prosciutto crudo sul piatto non possa considerarsi una cena.

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