STORIE DI VITA VISSUTA : La Mia Scelta – La Piaga

Come se ci fosse ulteriore bisogno di dimostrare quanto io, in realtà, sia un bravo ragazzo….

Ok, non abbiatene a male… Ma questo è un resoconto di una chiavata SICURA di cui ho preferito non approfittare.
E un po’ è la ragione per cui è nata la scommessa. Allora… Cominciamo dall’inizio.

Bene… la storia della mia vita era finita da poco. Mi ero appena ripreso. E appunto avevo voglia di conoscere nuove persone… BIBLICAMENTE. Capita un’occasione offerta da un galatuomo a caso… Esse… che mi architetta un complicato piano che neanche in Monkey Island 2. Figata. Ci troviamo in un locale io, Esse, Sorella Mestiera e D. Esse sapeva che lei sarebbe stata in quel locale con le amiche (grazie FB per la concessione di invadere la privacy a TUTTE LE DONNE DEL PIANETA)… e le aggancia. Parliamo. Ci allontaniamo. Come già detto… quando si tratta di parlare… bene o male ci so fare. Studio tutti i segnali. Mi vuole. Lo vedo. Lo sento. A fine serata mi avvicino per baciarla… e mi allontana.

Me la metto via. Ho sbagliato a leggere tutti i segnali. Non ci so più fare.

Lei si scusa ma mi fa tutto un discorso del tipo “non son mica na troia, mica bacio al primo appuntamento”.  Tre cose mi passano per la testa…

1. Ma era un appuntamento? ci siamo conosciuti per “caso” (beh in realtà no )
2. Sapessi cosa volevo fare io al primo “appuntamento”…
3. Che cazzo abbiamo… 16 anni?

Passano due giorni e ci risentiamo. (satisfaction totale : ci avevo preso!). Quella sera dovevo uscire con i soliti ignoti a fare un giro per il centro… Ma… mi arriva un messaggio. E’ lei che si autoinvita. Già un po’ mi girano le balle… però dai. Arriva e per un po’ rimaniamo con il gruppo… ma vedo che lei non vuole. Saluto i ragazzi e andiamo in un locale del centro. Davanti a un bicchiere di vino (lei) e un chinotto (sigh, io) le spiego parte della mia storia e arrivo al nocciolo della questione : non voglio una relazione. Di alcun tipo. Lei pare capire. Quanto mi sbagliavo.

Dopo una serata intera a parlare, riesco a farmi baciare. La porto a casa sua… E lì finisce la serata. La invito fuori a cena una settimana dopo, un locale carino, molto intimo. Mi assicuro che lei non ci sia mai stata. Arriva e non fa una piega. Per me è uno dei ristoranti più belli della zona. Se guardassi lei, sembrebbe che l’abbia portata alla trattoria della Merda-su-un-Piatto. Oltretutto… io che speravo in una serata, appunto, carina… intima. Mi comunica che tutte le sue amiche ci aspettano dopocena. Ah cazzo. CAZZO.

Due giorni dopo torna da me con dei regali: due pentole. Lì capisco che non ci siamo capiti per niente… Quel tipo di regali li fai esclusivamente a qualcuno che vuoi accanto a te (fossero stati regali da sexy shop, capivo…

) Pochi giorni dopo, viene da me… E la scarico. Fa un po’ di scena. Diciamo un po’ tanta. A un certo punto, mi dice che era venuta da me apposta per fare l’amore.

Cazzo!

Il fatto è che in tutta questa storia, lei mi sta simpatica. Mi dispiace per lei. Ha avuto delle esperienze e delle storie veramente pessime… Ma… Io ho bisogno di altro ora. Non posso farle da papà (non un’altra, ancora una volta). Da quel momento ho deciso che dovevo assolutamente evitare questo tipo di problemi… E li nacque Johnny Ten! … Ma la piaga mi sta ancora addosso!

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