Nell'intrecciarsi delle loro vite si genera la vicenda, perchè per Bonaria e Maria, essere madre e figlia d'anima, ha il sapore della speciale intesa che si crea tra chi si è scelto. Bonaria ha scelto Maria e per lei cuce una vita diversa da quella che l'aspettava e Maria ha scelto di vivere con lei. La donna insegnerà alla bambina testarda e solitaria, l'attenzione e la cura per sè e per il lavoro, ciò che è importante sapere per poter superare i momenti duri dell'esistenza ed ancora come accogliere la vita e la morte con uguale umiltà.
Bonaria rappresenta una donna senza tempo, custode di saperi millenari , che ha accettato il suo destino semplicemente. Quando Maria scoprirà il ruolo ultimo di Bonaria ne rimarrà sconvolta e turbata. Bonaria è l'accabadora, colei porta a termine il destino , portando a chi lo chiede la fine pietosa.
L'ultima madre, che chiude il cerchio della vita. La fill'e anima avrà in eredità da lei, se vorrà, saperi e destino.
Una scrittura poetica e ricca di immagini questa di Michela Murgia, senza scivolate emotive, chiara e limpida come il mare della sua isola .