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Storie solitarie: Il mal di testa

Creato il 22 maggio 2012 da Bussola

Devi far attenzione la prossima volta che attraversi la strada perchè non può esserci sempre papà. Devi imparare a sbrigartela da sola.....A guardarti attorno......E poi a casa non si fanno i capricci. Mamma ha il mal di testa. E lo sai che quando mamma ha il mal di testa non vuole sentire parlare nessuno. Spegne anche la televisione. Si anche la televisione le da fastidio.Come la luce. La spegne. Se mamma ha il mal di testa spegne luce e televisione.Se tu fai i capricci il suo mal di testa peggiora. Quindi non devi far i capricci, così mamma sta bene. Sta meglio insomma.Ma mi ascolti quando ti parlo?Non ti distrarre. Non giocare con le scarpine, sono nuove, così le sporchi.A volte il mal di testa viene pure a me, lo sapevi? Anche io vorrei spegnere luce e televisione, ma c'è sempre qualcuno che parla, qualcuno o qualcosa che fa rumore. A volte si vorrebbe spegnere il mondo, ma non c'è l'interruttore.E' difficile farsi passare il mal di testa. Quando diventerai grande lo scoprirai.Tu non dovresti far i capricci nemmeno quando a papà fa male la testa, perchè se fai i capricci vuol dire che a papà non gli vuoi bene.E' un papà che parla in metro alla sua bambina invisibile. In quel vagone lui dona le parole al vento, perchè non ci sono bambini ad ascoltarlo, solo assonnati pendolari.
PS: la foto è un'altra storia solitaria che si snocciola davanti agli occhi dei passanti, una storia differentemente dalla prima taciuta.

Storie solitarie: Il mal di testa

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