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Story review: Il pasto nudo (1991)

Creato il 09 febbraio 2012 da Kurtelling

un film di David Cronenberg, liberamente ispirato al ‘’Pasto nudo’’ romanzo dello scrittore William S. Burroughs racconta di William Lee uno sterminatore (di scarafaggi) e agente sottocopertura ignaro di esserlo è sposato con una tossicomane che ruba la sua polvere gialla usata come insetticida, per iniettarsela in vena come fosse eroina. Così ha inizio il viaggio allucinato e allucinante di uno scrittore americano che sotto effetto di svariate droghe scrive uno dei suoi migliori libri. È un viaggio nello stato alterato di coscienza in cui non riusciamo più a distinguere la realtà dalle allucinazioni, un folle viaggio che passando tra omosessualità, macchine da scrivere mutanti e insetti giganti che parlano o vengono usati come droga, racconta quanto possa essere pericoloso fare lo scrittore. Accompagnati dalle musiche di Howard Shore e da dei meravigliosi pezzi jazz del trio di Ornette Colemanche scivoliamo perfettamente in questo mondo assurdo, la cosa migliore da fare nel guardare questo film per gustarselo a fondo è il lasciarsi andare, non opporre resistenza alla sua logica e farsi prendere e trasportare in questo turbinio di visioni e sensazioni che ti trascinano via per 115 min e ti scaraventano nel delirio fantastico ed inquietante di un altro uomo.

Story review: Il pasto nudo (1991)


Filed under: Dal Libro al Film, Story Review

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