Ci siamo, gente!!!
Si aprono le danze.. ancora 2 giorni alla vigilia.
Non tutti amano questo periodo dell’anno, lo so; il Natale amplifica ogni cosa.
Chi è normalmente solo, in questo periodo lo è ancora di più. E chi ha difficoltà economiche, a Natale si sente ancora più povero.
Per non parlare dei conflitti familiari e delle piccole ipocrisie che si sublimano a tavola, quando ti ritrovi accanto il parente che non vedi mai… che se lo rifugi per tutto il resto dell’anno ci sarà pure un motivo.
Però.
Se non hai perso il contatto con la parte più infantile di te o se hai la fortuna di avere a che fare con dei bambini, non puoi non tornare indietro nel tempo e rimanere contagiato dalla magia.
La città illuminata, l’attesa per i regali che si fa fremente, l’aria di festa…
Ecco, io adoro il Natale a prescindere. E i miei doni più prezioni li ho ricevuti 5 anni fà e 3 anni fà.
Tutto il resto è contorno.
Certo.. volendo ci sarebbe anche quel bellissimo obiettivo 50mm f/1.8 per la mia Canon che ho rispolverato e che sto imparando ad usare…
Se anche voi al contorno avete già pensato ma vi manca un primo per la vigilia, vi consiglio questi buonissimi straccetti al grano saraceno, conditi con un ragù bianco di pesce.
I miei, ovviamente, son senza glutine.
Straccetti al grano saraceno senza glutine con ragù bianco di pesce
per 4 persone
per la pasta fresca
170 g farina MixIT senza glutine
25 g fecola di patate
25 g farina di grano saraceno
2 uova
2 cucchiai d’olio
1 o 2 cucchiai d’acqua se ci fosse bisogno
farina sottilissima di riso o di mais per il piano di lavoro
per il ragù
circa 700 g di pesce tra gamberi, verdesca e anelli di calamaro
porro, cipolla e carote per il soffritto
olio extravergine di oliva
brodo di pesce
Disporre le farine setacciate a fontana. Rompere al centro le uova e aggiungere l’olio. Iniziare ad impastare aggiungendo, se necessario, un cucchiaio d’acqua alla volta.
L’impasto risulterà facilmente lavorabile. Far riposare un pò (questa operazione, che normalmente serve per far rilassare il glutine, in questo caso non sarebbe necessaria ma ho notato che per un qualche motivo che mi sfugge, è utile anche per questo tipo di farine).
Mentre l’impasto riposa, preparare il ragù di pesce.
Pulire i gamberi, eliminando il carapace e il filo nero. Pulire anche la coda di rospo e i calamari. Con il carapace e le eventuali teste e spine preparare un fumetto di pesce.
Tagliare tutto in pezzetti piccoli.
Preparare un soffritto con porro, cipolla e carota, versare la coda di rospo, far insaporire per qualche minuto e poi aggiungere i pezzetti di calamaro. Da ultimo aggiungere i gamberetti.
Sfumare con vino e portare a cottura. Ci vorranno circa 15 minuti, in tutto.
Spegnere, e tenere da parte.
Riprendere l’impasto degli straccetti.
Stendere a mano o con l’impastatrice in uno spessore piuttosto sottile e ritagliare dei rombi, senza troppa precisione (sennò che stracci sono?
Cuocere in acqua salata bollente. Quando mancano un paio di minuti spegnere il fuoco e coprire la pentola con un coperchio, per terminare la cottura senza che la pasta si disfi.
Condire col ragù preparato, spolverare con prezzemolo fresco e servire.
Primo piatto per la vigilia di #Natale. Staccetti con ragù bianco di pesce. #Christmas
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