Questo primo piatto è nato un po’ per caso, figlio di un avanzo di verza, di salsicce scongelate e quindi in cima alla lista delle cose da mangiare, e di una voglia matta di zafferano, quello vero però
INGREDIENTI (per 4 persone)
350 gr di straccetti (o stracci, o maltagliati)
400 gr di salsiccia
1 bicchiere di vino bianco
1 porro
1 carota
200 gr. di verza
200 ml di brodo vegetale
1 vasetto (0,5 gr) di zafferano in pistilli
1 mazzetto di salvia
1 cipolla bionda
200 gr. di verza
50 ml di panna fresca
40 gr. di pecorino toscano stagionato (tipo di grotta, o scoperino)
sale
pepe
PREPARAZIONE
Scaldate una padella, sbriciolatevi le salsicce e fatele rosolare per qualche minuto insieme alla salvia; a fine cottura unite il vino, lasciate evaporare, quindi spengete il fuoco. In una casseruola fate appassire il porro e la carota tritati, quindi tagliate a julienne la verza ed unitela al soffritto; lasciate cuocere per qualche minuto, quindi versate il brodo caldo nel quale avrete diluito lo zafferano; lasciate cuocere per 10 minuti, scoperto, fino a che il liquido non sarà del tutto ritirato. A questo punto unite la salsiccia, versate la panna e fate addensare il sughetto, aggiustando di sale e macinando abbondante pepe. Quando gli straccetti saranno cotti scolateli al dente, saltateli nel sugo un paio di minuti unendo il formaggio grattugiato, quindi servite.
Vi lascio all’ascolto di un pezzo bello tosto, Munich degli Editors, per caricarsi quanto basta per il fine sett… Per quel che mi riguarda, lo passerò in un posto molto lontano da qui… E non vedo l’ora sia stasera