Strade Bianche 2012: Nibali e Sagan per una Liquigas d’attacco

Creato il 01 marzo 2012 da Fumagale @ciclo_news
Fare previsioni su una corsa come le Strade Bianche è impresa ardua. Troppe le variabili, troppi i punti interrogativi legati al percorso e alle sue insidie. La Liquigas-Cannondale ha scelto così di affidarsi a tre punte per cercare, sabato 3 marzo, di far saltare il banco. Vincenzo Nibali, Peter Sagan e Daniel Oss sono tre corridori diversi che offriranno al team verde-blu, guidato per l’occasione dal DS Stefano Zanatta, tre modi altrettanto differenti di interpretare la corsa. Al loro fianco ci saranno Moreno Moser, la nota più positiva di questo inizio di stagione, Valerio Agnoli, Federico Canuti, Damiano Caruso e Kristijan Koren. «Tutti gli atleti hanno una buona condizione – spiega Zanatta – e le vittorie ottenute finora ci regalano serenità. Abbiamo la fortuna di avere tre uomini importanti e motivati che hanno le capacità per essere tra i protagonisti della corsa. Nibali può sfruttare il finale duro per fare la differenza, Sagan la sua polivalenza per un arrivo con gruppo ristretto e Oss può giocare il ruolo del jolly per sorprendere. Gilbert è il campione più affermato ma non sarà certo l’unico avversario da marcare stretto: rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno». Dal tecnico ai corridori, la voglia di correre da protagonisti non cambia. «Le Strade Bianche mi hanno sempre intrigato e sabato voglio provare a dire la mia – afferma Nibali -. La condizione c’è: non sono al top ma in Oman ho trovato un buon colpo di pedale». Per Sagan la corsa è un’incognita: «E’ la prima volta che corro su questo terreno ma non sono certo spaventato. Anzi, sono molto curioso e affascinato: mi piace cimentarmi sempre in nuove sfide». «E’ la mia terza esperienza sulle Strade Bianche e ho capito che per cercare la vittoria devo inventarmi qualcosa da lontano – aggiunge Oss -. Se ci sarà l’occasione, la sfrutterò, altrimenti sarò ben contento di mettermi a disposizione della squadra». veni, vidi.. condividi?Demetra Gagliardi liked this post&appId; Post Published: 01 marzo 2012
Author: fumagale
Found in section: Strade Bianche, team Liquigas
Previous Topic: Parigi-Nizza 2012: l’elenco degli iscritti Next Topic: Giro d’Italia 2012: Euskaltel scommette su Mikel Nieve (la preselezione) Fare previsioni su una corsa come le Strade Bianche è impresa ardua. Troppe le variabili, troppi i punti interrogativi legati al percorso e alle sue insidie. La Liquigas-Cannondale ha scelto così di affidarsi a tre punte per cercare, sabato 3 marzo, di far saltare il banco. Fare previsioni su una corsa come le Strade Bianche è impresa ardua. Troppe le variabili, troppi i punti interrogativi legati al percorso e alle sue insidie. La Liquigas-Cannondale ha scelto così di affidarsi a tre punte per cercare, sabato 3 marzo, di far saltare il banco. Vincenzo Nibali, Peter Sagan e Daniel Oss sono tre corridori diversi che offriranno al team verde-blu, guidato per l’occasione dal DS Stefano Zanatta, tre modi altrettanto differenti di interpretare la corsa. Al loro fianco ci saranno Moreno Moser, la nota più positiva di questo inizio di stagione, Valerio Agnoli, Federico Canuti, Damiano Caruso e Kristijan Koren. «Tutti gli atleti hanno una buona condizione – spiega Zanatta – e le vittorie ottenute finora ci regalano serenità. Abbiamo la fortuna di avere tre uomini importanti e motivati che hanno le capacità per essere tra i protagonisti della corsa. Nibali può sfruttare il finale duro per fare la differenza, Sagan la sua polivalenza per un arrivo con gruppo ristretto e Oss può giocare il ruolo del jolly per sorprendere. Gilbert è il campione più affermato ma non sarà certo l’unico avversario da marcare stretto: rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno». Dal tecnico ai corridori, la voglia di correre da protagonisti non cambia. «Le Strade Bianche mi hanno sempre intrigato e sabato voglio provare a dire la mia – afferma Nibali -. La condizione c’è: non sono al top ma in Oman ho trovato un buon colpo di pedale». Per Sagan la corsa è un’incognita: «E’ la prima volta che corro su questo terreno ma non sono certo spaventato. Anzi, sono molto curioso e affascinato: mi piace cimentarmi sempre in nuove sfide». «E’ la mia terza esperienza sulle Strade Bianche e ho capito che per cercare la vittoria devo inventarmi qualcosa da lontano – aggiunge Oss -. Se ci sarà l’occasione, la sfrutterò, altrimenti sarò ben contento di mettermi a disposizione della squadra». veni, vidi.. condividi?Demetra Gagliardi liked this post&appId; Post Published: 01 marzo 2012
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