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Abbiamo notato negli ultimi giorni che sono in corso lavori di rifacimento stradale in alcune vie cittadine, ne va dato atto al comune anche se…notiamo, non è tutto oro ciò che luccica. Vi mostriamo alcune foto da cui si evince che al solito la qualità non è eccelsa e ricorrendo al solito nostro amico che ha lavorato nel settore ci spiega che: rifare un tratto o una via vuol dire rimuovere tutti gli strati per almeno 25/30 ed anche 40 centimetri, ripristinare il fondo rullandolo bene con particolare riguardo alle ex buche o cedimenti con materiali idonei ( misto cementizio o simili ) posare almeno 10/15 cm di binder ( dipende dal tipo di traffico ) ultimare poi con uno strato di tappetino, che è la parte di asfalto visibile. Tutto questo ha dei costi medio alti che vanno dai 25/35 €uro al metro ed oltre. Manutenzione invece, vuol dire che si posa sul vecchio uno strato di tappetino nuovo. Il costo è ridottissimo ed oscilla in circa 7/10 €uro al metro. Questo lavoro non è eseguito a mano ma per mezzo di un macchinario di larghezza pari a circa 3 metri che posa uniformemente ad una quota prefissata. Se il fondo è sconnesso si avranno punti con 4/5 e più centimetri di materiale e punti con addirittura pochi millimetri come in foto .E’ evidente che l’adesione tra strati sarà nulla o quasi, però all’occhio gradevole, tutta la via sarà uniformemente nera. Pur consapevoli delle scarse risorse economiche disponibili…continuiamo a chiederci perché dette somme non vengano divise parte in limitate opere di rifacimento totale di zone MOLTO critiche e parte in manutenzione ordinaria o provvisoria e…se il tutto poi fosse seguito da una buona comunicazione di massa….si avrebbe un lento ma costante miglioramento infrastrutturale e financo consenso nell’operato di giunta. Perché buttare al vento tutte queste risorse? Forse diciamo questo perché non conosciamo a fondo le oscure dinamiche della…burocrazia. Vogliate illuminarci.