Ci sono nuovi sviluppi nelle indagini dell’incidente mortale avvenuto il 13 agosto, sull’autostrada A26, in territorio ovadese, probabilmente legati al quel “supertestimone” che alla polizia stradale di Belforte avrebbe raccontato di aver visto la scena. O almeno di avere notato il Suv contromano in autostrada. Oggi la polizia divulgherà nuovi dettagli sull’accaduto.
Intanto Ilir Beti, l’imprenditore edile albanese autore della strage (abita in via De Giorgi ad Alessandria) si dice straziato dal dolore e incomincia ad ammettere di aver commesso un grave errore in autostrada. Inizialmente aveva negato di aver imboccato la A26 in senso opposto.
