Stramaccioni: "Con Cassano solo una discussione, non c'è stato contatto"

Fonte: Calcio.fanpage.it
Andrea Stramaccioni, in maniera ampiamente prevedibile, ha gettato acqua sul fuoco sul presunto litigio con Antonio Cassano. Nella classica conferenza stampa della vigilia della delicata trasferta di Catania, c’era grande attesa per le dichiarazioni del tecnico capitolino, a proposito dell’alterco con il folletto barese che pare non si sia trasformato in rissa solo grazie all’intervento di altri giocatori. Cassano non è stato convocato per il match del Massimino, una scelta che “Strama” commenta in questa maniera, minimizzando il “confronto” con il giocatore ex Milan:
Cassano non convocato? E' una mia decisione, non è una sospensione. Quello che è successo ieri va riportato nei binari di qualcosa che può succedere, è stata soltanto una discussione, senza contatto. Chi ha riportato oggi non ci vuole bene, perché certe situazioni devono rimanere nello spogliatoio. Mi dà fastidio che sia stata riportata all'esterno, chi l'ha riportata non vuole bene all'Inter, perché lo spogliatoio è sacro. Tra l'altro Cassano nelle ultime partite ha giocato tanto, non convocarlo è una mia scelta e non vorrei che diventasse la conferenza su Cassano
Il barese non è stato escluso, ma semplicemente “preservato” secondo Stramaccioni, che ha spiegato:
Se fosse stato sospeso oggi non si sarebbe allenato. E' una mia scelta non convocarlo, lunedì sarà regolarmente all'allenamento e se non succede nulla giovedì sarà regolarmente tra i 18 di Londra
Senza Milito e Cassano, l’Inter si presenta alla decisiva sfida con il Catania con i soli Palacio e Rocchi a disposizione in avanti. Stramaccioni però non fa drammi:
E' impensabile giocare tutte le partite con Palacio e Cassano mettendoli in campo sempre, in campionato ho anche Rocchi. Spesso giocheremo con una punta perché con due non è semplice, è una soluzione non percorribile. Tecnicamente ci sta. Rocchi paga il problema di non essere nella lista europe, sono state fatte scelte dolorose e nessuno poteva prevedere l'infortunio di Diego. Lui non stava bene nelle scorse partite, lo sapevamo, a Udine, in Coppa, ho dimostrato di volerlo utilizzare perché ha giocato. Adesso sta bene e fino alla fine del campionato sarà utilizzato spesso. Anche per questo non cerco alibi, anche se non c'è dubbio che è stata una stagione sfortunata, con tanti infortuni. Siamo però in corsa per tre obiettivi, già da domani dobbiamo far punti perché c'è tanto da giocare
Molto probabilmente l’Inter anti-Catania scenderà in campo con un modulo diverso con un’unica punta supportata da Guarin. Un’ipotesi che convince Stramaccioni:
E' un rischio giocare con 2 attaccanti avendone soltanto 2 a disposizione, perché rischi di perdere un calciatore viste le tante competizioni. A centrocampo ho più soluzioni
In conclusione una battuta sul Catania, squadra rivelazione del campionato:
Maran e i suoi stanno facendo un lavoro straordinario. E' uno scontro diretto, in casa hanno costruito dei risultati importanti. E' un campo storicamente difficile per l'Inter e per tutti, a cui noi arriviamo mentalmente pronti sfruttando una settimana lunga