Strambeletture - Un 'classico' imbonitore di carta

Per una breve e stramba lettura del "Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere" di Giacomo Leopardi

Venditore: Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?Passeggere: Almanacchi per l’anno nuovo?Venditore: Sì signorePasseggere: Credete che sarà felice quest’anno nuovo?Venditore: Oh illustrissimo sì, certo.

   Come da sempre e per sempre l’almanacco del nuovo anno si colora di rinnovate speranze (quelle del potenziale acquirente, il passeggere) e di nuove finte certezze (quelle del venditore). A voler trasporre in chiave contemporanea il dettato leopardiano, si può (ma, attenzione, è una lettura stramba!) immaginare un mondo globale fatto di “venditori” e di “acquirenti”. Da una parte della bancarella ci può stare un nuovo governo, un grosso manager, una potentissima oscura setta che decide come e quando rincoglionire noi tutti o magari soltanto il titolare di una piccola casa editrice come la nostra “Edizioni del Calatino” che cerca di 'vendere' i suoi prodotti. Dall’altra parte, noi altri (siamo sempre noi) piccoli uomini, acquirenti al bisogno, sempre più smaliziati, a volte cinici, umani, fin troppo umani, per dirlo alla Nietzshe.   La vita è bella solo se guardata in prospettiva futura, perché solo il futuro è indefinito, sconosciuto, vago. È l’immaginazione l’elemento salvifico, è l’incerto, il sabato, l’idealizzazione e/o il vagheggiamento del piacere, piacere altrimenti inesistente, è la siepe che ci tappa gli occhi.Passeggere: […] Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?Venditore: Speriamo.Passeggere: Dunque mostratemi l’almanacco più bello che avete.Venditore: Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.Passeggere:Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.   Come sempre e per sempre un nuovo anno sta arrivando. Una pietra sopra gli ultimi vent’anni, trenta soldi bastano alla speranza. Trenta soldi … Chi tradì per trenta denari?