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Strane notti

Da Mammapiky @mammapiky
STRANE NOTTIQuesta ve la devo raccontare perché se a molte sembrerà una cosa normale, io ho la sensazione di essere atterrata su Marte.  E' stata una notte strana, una di quelle dove pensi di dormire ma in realtà non lo fai o per lo meno i tuoi occhi sì, loro sono chiusi ma il cervello no, è vigile e attento neanche stesse per scoppiare chissà cosa. Fuori l'aria è più fresca ed io da giorni ho messo una calda coperta, la giornata è stata lunga e sono stanca, gli ingredienti per una dormita ci sarebbero tutti, manco solo io, che in allerta ascolta i rumori della notte. Due chiacchiere con il Principe e un buon libro, sono pronta per abbracciare Morfeo ma la notte è agitata, i risvegli continui e sto pure scomoda in quel letto king size comprato apposta per avere più spazio. Le travi di legno scricchiolano e il silenzio della notte fa rumore.
Mi alzo, vado in bagno, prendo tempo e non sapendo che fare, mi specchio un pò e mi sistemo pure i capelli, segno curioso dell'imminente esaurimento. Ho sete, vado in cucina, gironzolo per vedere che tutto sia ok. Torno a letto, mi giro e rigiro, sento anche un po' di freddo eppure la trapunta autunnale c'è. Conto le pecore, le mucche e tutti gli animali che mi vengono in mente, faccio pensieri grandi, riflessioni importanti, abbozzo il programma del giorno dopo e così sdraiata a guardare il soffitto, decido cosa indosserò. Era notte fonda quando mi sono svegliata, ora è quasi l'alba, il gallo canta e inizia a passare un po' di luce. Finalmente crollo e mi addormento, inizio a sognare e sul più bello suona la sveglia. Mi alzo, il Principe già se n’è andato, preparo la colazione, bevo un caffè e rifletto su quello che ho appena vissuto, niente di strano per molti, ma per noi è stata una piccola rivoluzione. Dopo ben cinque anni (complice la pazienza o la follia), la nostra camera è tornata veramente nostra, tutta e completamente, sono tra l'euforica e il nostalgico ma anche banalmente orgogliosa. Mi affaccio alla porta della loro cameretta: dormono beati ognuno nel proprio lettino, non sembra nemmeno vero. E' stato tutto naturale: prendere la decisione e metterla in atto così su due piedi. Tutti mi dicevano che sarebbe stata dura, che non si sarebbero abituati così facilmente, che ci sarebbero stati pianti, proteste e risvegli. Niente di tutto ciò e questo succedeva una settimana fa (che dite troppo presto per cantar vittoria?). E comunque è stata una strana notte questo sì ma a quanto pare, vale solo per me.

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