Abel Meeropol, dopo aver visto la foto del linciaggio di Thomas Shipp e Abram Smith avvenuto nell'Indiana, scrisse la poesia Strange Fruit che pubblicò con lo pseudonimo di Lewis Allen (nomi dei suoi figli morti bambini). Più tardi la musicò, ma non trovò chi fosse disposto a cantarla, a parte sua moglie. Ci volle Billie Holiday, che ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia, per farla sentire al mondo che ignorava gli orrori, che fino a pochissimi anni fa, i bianchi perpetravano ai danni dei neri nel Sud degli USA. Propongo la canzone, nella struggente interpretazione di Billie Holiday, e il testo tradotto.
Gli alberi del sud danno strani frutti
Sangue sulle foglie e sangue sulle radici
Neri corpi oscillano alla brezza del sud
Strani frutti appesi ai pioppi
Scena pastorale del valoroso sud
Gli occhi sporgenti e le bocche contorte
Odore di magnolie, dolce e fresco,
E d'improvviso odore di carne che brucia
Ecco il frutto che piluccheranno i corvi
Che raccoglierà la pioggia, che succhierà il vento,
Che il sole farà imputridire, che l'albero lascerà cadere
Ecco uno strano e amaro raccolto
https://www.youtube.com/watch?v=h4ZyuULy9zs