STRASBURGO. Due europarlamentari italiani (Bizzotto e Patriciello) chiedono interventi del Parlamento europeo a tutela del patrimonio artistico italiano.
Creato il 13 agosto 2015 da Agipapress
STRASBURGO. E’ stata
presentata l’11 agosto scorso dall’europarlamentare della Lega Nord, Mara
Bizzotto, originaria di Bassano del Grappa ed eletta nella circoscrizione Italia
Nord Orientale, una proposta di risoluzione del Parlamento europeo affinché
venga creato un fondo destinato alla tutela del patrimonio artistico in caso di
catastrofi naturali.
Questo il testo: “Il Parlamento europeo, visto l’articolo 133 del suo
regolamento, considerando che lo scorso 8 luglio almeno dieci ville storiche
site sulla riviera del Brenta, nella zona compresa fra i comuni di Dolo,
Pianiga e Mira, sono state gravemente danneggiate da un violento tornado di
classe F4 e considerando che una villa del ‘600, nota come VillaToderini-Fini-Piva, è stata completamente rasa al suolo; considerando che le ville
venete, con i loro giardini monumentali, le loro piante plurisecolari e le
opere di famosi artisti custodite al loro interno, rappresentano un patrimonio
architettonico, storico e artistico unico al mondo e che la maggior parte di
queste ville sono di proprietà di privati che le mettono a disposizione del
pubblico per visite di carattere culturale; invita la Commissione, in vista di
un rafforzamento della cooperazione europea in materia di salvaguardia del
patrimonio culturale, a creare un fondo ad hoc cui gli Stati membri possano
attingere per ripristinare il patrimonio artistico danneggiato in caso di
situazioni emergenziali come quella sopra descritta”.
E sempre in tema di salvaguardia del patrimonio storico artistico italiano, un altro intervento arriva dall’europarlamentare Aldo Patriciello nativo di Venafro in provincia di Isernia ed eletto nelle file di Forza Italia, che ha presentato una proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla creazione di una commissione di ricerca per i beni culturali rubati e le appropriazioni illecite.
Questo il testo: Il Parlamento europeo, considerando l'articolo 2 della
direttiva 2014/60/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014,
che definisce lo status di bene culturale; considerando che dovrebbe essere
istituita una cooperazione amministrativa tra gli Stati membri per quanto
riguarda i loro patrimoni nazionali, in stretto collegamento con la loro
cooperazione nel settore delle opere d'arte rubate; considerando che il
regolamento (CEE) n. 3911/92 introduce, insieme alla direttiva citata, un
sistema comunitario di tutela dei beni culturali degli Stati membri; considerando
che l'UE ha l'obbligo morale di tutelare e valorizzare il proprio patrimonio
culturale ed artistico; considerando che lo Stato membro richiedente può
proporre contro il possessore e, in mancanza di questo, contro il detentore,
davanti al giudice competente dello Stato membro richiesto, l'azione di
restituzione del bene culturale uscito illecitamente dal suo territorio, invita
la Commissione a formare un gruppo di lavoro formato dai migliori esperti in
gestione dei beni culturali, storici dell'arte ed ingegneri informatici e forze
dell'ordine, in collaborazione con i rispettivi ministeri competenti degli Stati
membri dell'Unione, per istituire una commissione ad hoc all'interno dell'Unione
al fine di facilitare il recupero e l'individuazione di beni culturali detenuti
illecitamente da altri Stati membri dell'Unione provvedendo di conseguenza alla
loro restituzione agli Stati richiedenti che dimostrano di esserne i legittimi
possessori”.
(mpa)
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