scritto da admin in data 30 marzo 2012
Vediamo in che maniera i giocatori intermedi, ovvero quelli che hanno già una certa esperienza di poker, possono giocare e vincere a questo bellissimo gioco. La prima cosa da prendere in considerazioe è la posizione al tavolo. Il miglior posto dove stare è sul pulsante, in maniera che si possa avere il vantaggio di vedere come tutti gli altri giocatori hanno giocato la mano e poi decidere di fare la propria mossa. C’è la possibilità di bluffare o di rubare i bui se tutti gli altri hanno ripiegato.
Conoscere le quote aiuta a determinare se prendere una carta o meno. È qui che la matematica e la statistica entrano in gioco. I buoni giocatori sono in grado di calcolare statisticamente se vale la pena cercare di andare avanti con la mano o meno, Le quote sono calcolate confrontando la dimensione della scommessa con le dimensioni totali del piatto. Per calcolare la dimensione di scommessa bisogna sapere quanti ‘out’ si hanno e dividerli per il numero di carte sconosciute.
Ad esempio, se si ha a possibilità di fare un colore al flop, ci sono 9 carte vantaggiose su un totale di 47 sconosciute. Le probabilità di vincere la mano al turn è di 9 su 47, ovvero del 19%. Anche se ovviamente non è possibile essere sicuri di avere le carte di cui si ha bisogno, a lungo termine questa è una strategia vincente.
Ovviamente non è possibile usare una sola strategia per tutto il tempo, dato che è necessario fare dei cambiamenti nella strategia da usare, a seconda del tipo di gioco stesso, di quanti giocatori sono ancora attivi e della dimensione dei bui. E’ solo con l’esperienza che si impara a capire come si deve giocare, se più sciolti, più stretti o più aggressivi. L’esperienza, in questo gioco, è davvero in grado di fare la differenza.