>Strategie di manipolazione sociale" title=">>Strategie di manipolazione sociale" />
Per Noam Chomsky esistono diverse strategie per la manipolazione sociale attraverso i media.
La prima che egli elenca è la “strategia della distrazione” che “direziona” le persone verso fatti “insignificanti” rispetto ai veri problemi sociali.
Egli aggiunge la “strategia della gradualità” secondo la quale si fanno accettare “riforme impopolari” in modo graduale negli anni come molte riforme che impone l’economia neoliberistica per esempio.
Inoltre c’è la “strategia del senso di colpa”, usata per far sentire in colpa il cittadino e non la società che lo opprime.
Chomsky acclude anche “la strategia della mediocrità”: cittadini mediocri e ignoranti sono più controllabili ed è più facile fargli accettare tutta una serie di cose.
Queste ed altre strategie secondo Chomsky manipolano le popolazioni e le rendono più “controllabili”: la manipolazione va dal mondo dell’informazione allo spettacolo, dalla tv ad internet etc.
Riguardo soprattutto alla strategia della mediocrità è evidente ormai a molti come tantissimi programmi televisivi del tipo di “Amici”, “Grande fratello” e “L’isola dei famosi” siano concepiti proprio per rendere la popolazione ignorante e mediocre, passiva e controllabile.
Riguardo alla strategia della distrazione pensiamo un attimo alle tante “tragedie” che vengono raccontate dalla televisione o agli scandali giudiziari di personaggi politici che in se stessi hanno la loro preponderante importanza ma resta il fatto che allontanino l’attenzione dai veri problemi sociali che affliggono la società.
Inoltre la strategia dello shock, citando Naomi Klein “fa il resto”, facendo si che riforme impopolari “vadano avanti” grazie a “paura e terrore” diffusi nella popolazione.