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Strauss-Kahn il racconto dell’aggressione

Creato il 25 maggio 2011 da Mondozio

Strauss-Kahn il racconto dell’aggressione

 

Fox news è uscita con una ricostruzione di quanto sarebbe accaduto al Sofitel di New York nella tarda mattinata di sabato 14 maggio. Il tutto sulla base delle indiscrezioni fornite da fonti vicine alla polizia.

La permanenza della donna nella stanza dura circa trenta minuti. La cameriera segue il protocollo bussando tre volte alla camera 2806, urlando “domestica” a volume sempre più alto per poi suonare il campanello. Non ottiene risposta: è mezzogiorno, in orario di check-out, entra nella stanza. Un addetto al servizio in camera pochi minuti prima l’aveva trovata vuota tanto che gli investigatori pensano che il “Grande Seduttore” si sia nascosto, sapendo che poi una cameriera sarebbe entrata nella stanza.

Secondo il racconto della stessa quando entra trova Strauss-Kahn nudo che esce dal bagno. La cameriera, profondamente religiosa, mette le mani sugli occhi per non vederlo nudo. Lui le afferra il seno e tenta di stenderla sul letto.

Lei tenta una varietà di tattiche per uscire dalla stanza iniziando con il dire, invano, che il suo manager era nel corridoio. La madre-single, con una figlia adolescente a carico, dice al francese che per lei il lavoro al Sofitel è troppo importante e che in caso di conflitto con un ospite dell’hotel rischia di perdere il posto di lavoro. «La prego di smettere. Ho bisogno del mio lavoro, non posso perdere il mio lavoro, non lo faccia. Perderò il mio lavoro. Per favore, per favore, si fermi! La prego di smettere!»: queste le frasi ripetute.

Strauss-Kahn risponde: «No, tesoro. Non ti preoccupare, non stai rischiando di perdere il lavoro. Per favore, tesoro, non ti preoccupare». Poi: «Non sai chi sono io? Non sai chi sono io?». Lei lo respinge ancora e corre verso la porta, scivola su una borsa sul pavimento e cade in ginocchio. Allora Strauss-Kahn si avvicina alle spalle e la costringe a fare sesso orale. La cameriera, infine, fugge dal suo aggressore spingendolo contro lo spigolo di un armadio della suite: le fonti dicono che il francese ha una ferita sulla schiena. Sul letto sono stati trovati fogli macchiati di sangue.

La donna corre nel corridoio di servizio al piano in cui altri suoi colleghi la trovano e cercano di consolarla. Trema abbondantemente ed è incapace di tenere una tazza di acqua. Fonti vicine alla cameriera la descrivono come una impiegata modello che si precipita a casa dopo il lavoro per prendersi cura della figlia.

 


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