Londra
Se vi trovate a Londra e siete amanti del gotico – architettura e genere letterario – non potete non fare un salto a Strawberry Hill, la residenza dove visse Horace Walpole, autore di The Castle of Otranto (1764), costruita nel 1750. L’eccentrico maniero, che si trova nel sobborgo di Twickenham, nel verde ed elegante distretto di Richmond upon Thames, a sudovest della capitale inglese, è l’ideale per trascorrere una giornata in aperta campagna lontano dalla caotica City. Già all’epoca del suo proprietario, Strawberry Hill era una popolare attrazione turistica visitabile da maggio fino ad ottobre da un limitato gruppo di quattro persone al giorno, munite di apposito biglietto. Walpole stesso accompagnava gli ospiti importanti, come i membri della famiglia reale, ma ben presto si ritirò nel cottage attiguo mentre la governante, Ann Bransom, svolgeva il compito di accompagnatrice attenendosi alle direttive del padrone: “June 24, 1784 To Mr. Walpole’s Housekeeper; You may show my House on Friday morning next to Mr. Panton and Three more, on their delivering this to you, Hor. Walpole.” (“24 giugno 1784. Alla governante del signor Walpole: può mostrare la mia casa venerdì mattina al signor Panton e ad altre tre persone, che le consegneranno questa nota. Hor. Walpole”). I bambini, allora, non erano graditi. Oggi, invece, possono scorrazzare liberamente nel giardino dove Walpole amava leggere seduto sulla Shell Bench (Panchina a conchiglia), fedelmente riprodotta. Potrà piacervi o meno, ma sicuramente resterete a bocca aperta. Come scrisse Walpole, nel 1784 “a very proper habitation for… the author of The Castle of Otranto”, Strawberry Hill è “una dimora molto appropriata per… l’autore de Il castello di Otranto”.
Gli architetti si sono sbizzarriti nel comporre la villa basandosi sull’architettura delle grandi cattedrali e abbazie gotiche. Tombe medievali, porte ad arco e rosoni sono stati i modelli per i numerosi camini, finestre, porte e soffitti; la pietra scolpita è stata sostituita dal legno, dal gesso e dalla cartapesta.
Walpole ha organizzato il tour di Strawberry Hill come se fosse un’esperienza teatrale, lasciando per iscritto il percorso da seguire alle generazioni future. Ancora oggi, infatti, si entra in un corridoio cupo e tetro, si sale una scala di apparente pietra grigia che introduce nel sontuoso appartamento dove si è investiti da una raffica di cremisi e oro sfavillante. Durante il giro ci si perde tra le ossessive simmetrie delle stanze tutte rigorosamente impreziosite da disegni e acquerelli di artisti come Johann Heinrich Müntz, Thomas e Paul Sandby, John Carter ed Edward Edwards. Tutto è studiato nei minimi dettagli: la galleria principale, “ricca come il Paradiso”, con il suo soffitto, offre agli occhi dei visitatori ricchissimi disegni e ventagli gotici nei colori bianco ed oro. Inoltre, una parete di specchi dirimpetto ad una serie di finestre dà alla stanza luce e profondità. La Library è il primo e più famoso esempio di biblioteca gotica in Inghilterra. Le numerose scaffalature lignee ad arco ospitavano le grandi raccolte di Walpole. Il soffitto si ispira alle immagini della Cattedrale di St. Paul, già presente nell’arredamento della Round Room (la Stanza Rotonda) “the ceiling is taken from a round window in old St Paul’s.” Così, come Il Castello di Otranto è stato il capostipite dei romanzi gotici, Strawberry Hill fu la folly neogotica che lanciò la moda del gothic revival, dando il via ad innumerevoli imitazioni (dalle chiese agli edifici pubblici e privati) di tutti i paesi dell’Europa centrale.
Giovanna Scatena