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Street art a Menfi. Opiemme completa la sua opera – FOTO

Creato il 28 agosto 2013 da Comunalimenfi
Opiemme, Grotte del Purgatorio, Menfi

Street art. Opiemme completa la sua opera. Poesie menfitane compongono la parola Menfi.

Opera resa possibile grazie al coordinamento del menfitano Ivan Barreca.

Da oggi anche Menfi ha un pezzo di street art. Grazie alla disponibilità del Comune, e all’iniziativa di un privato cittadino, Ivan Barreca, studente di Giurispudenza a Siena, che proprio nella cittadina toscana incontra e invita in Sicilia Opiemme, artista torinese, il cui lavoro è fortemente legato alla parola e ad una poesia di strada che avvicina il pubblico alla lettura.

La pittura murale di un centinaio di metri quadrati, 26×4,5 metri circa, è stata realizzata in via Porta Palo, nei pressi della Chiesa del Purgatorio, proprio a fianco alle Grotte del Purgatorio, in un’ottica di riqualificazione dell’area da parte del Comune.

Il lavoro riproduce la scritta Menfi a caratteri cubitali, e ogni lettera si compone di una poesia di un autore menfitano (R. Di Blasi, N. Ardizzone, C. Calcagno, A. M. Mistretta), mentre una pattern di lettere, carciofi, rami di ulivo, grappoli e foglie di vite, crea lo sfondo, simbolizzando il legame con il territorio.

Di seguito i testi impiegati nella pittura poetica di Opiemme a Menfi:

M “1968”, di Angela Maria Mistretta
“Tra le macerie andando, orrore della natura, quel che fu vita è sepoltura […] Sentire la furia dai crolli improvvisi che ha reso inermi le case, pudiche intimità violate! […]”

E “L’amicizia”, di Rosetta Di Blasi
“[…] E’ calda sinfonia; è il tramonto dorato, […] è il mistero […]. Non permutarla mai, diventeresti il sicario di te stesso.”

N “Se potessi”, di Rosetta Di Blasi
“Se potessi suonare soffrirei di meno; ogni lacrima […] tramuterebbe in accordo; l’anima poserebbe sull’archetto i suoi dolori, e la melodia spazierebbe nei cieli dell’immaginario.”

F “La musica”, di Claudia Calcagno
“ La musica accarezza le piaghe dell’anima come una madre vezzeggia il bambino, o come piuma che nel posarsi… […]”

I “L’emigratu”, di Nino Ardizzone
“[…] Jttatu a lu suli, a la nivi, a lu ventu travaghju e staiu cu la nustalgia, […] quannu penzu a la terra mia.”

 

Nell’estate 2013 Opiemme ha iniziato un tour artistico-poetico che lo ha portato in giro per l’Italia. Menfi rappresenta la 7° tappa di “Un viaggio di pittura e poesia” (raccontato da ZIGULINE http://www.ziguline.com/tag/opiemme/), progetto volto a creare un percorso di poesia di strada, un itinerario poetico che attraversi la nostra penisola, che unisca storia, letteratura e paesaggi.

Le tappe del viaggio sono state a Torino, Bologna, Rieti, Pizzo, Faggiano (Ta), Ariano Irpino, ed ora a Menfi, la tappa più a sud, per poi risalire a Roma, e Sondrio.

OPIEMME breve CV

Nel 2012 Opiemme ha realizzato interventi site-specific per la Fondazione Pistoletto di Biella, per Untubo a Siena, al Caos Museum di Terni, al MAU (Museo Arti Urbane), al SAM (Street art museum) di Torino e al Sobe Festival in Croazia. Per l’edizione 2012 di The Others – To disegna un Peace con l’alfabeto della guerra. Nel 2013 partecipa con BI-Box (Biella) alla fiera Setup – Bo e con Studio D’Ars a Stroke Urban Fair (Monaco, Berlino, Germania).

A Giugno presenta la personale “Parole di Carta” presso Elastico Studio (Bo) e nell’estate inizia il progetto “Un viaggio di pittura e poesia”, una serie di pitture pubbliche il cui intento è quello di creare un percorso di poesia di strada, un itinerario poetico che attraversi la nostra penisola, che unisca storia, letteratura e paesaggi.

Referente: Ivan Barreca 320 6883956 [email protected]

www.facebook.com/opiemme
www.opiemme.com

 

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