C’è un fil-rouge lungo un secolo che unisce l’autore di questo video su Vimeo con due degli artisti più rappresentativi del futurismo italiano: Boccioni e Balla. Ci sono infatti grandissime similitudine in termini di poetica artistica tra questo “Street Fighter Motion Sculptures” e la “Ragazza che corre sul Balcone” (1912) o “Forme uniche nella continuità dello spazio” (1913).
Che si tratti di pittura, scultura o motion design, le parole d’ordine rintracciabili sono le stesse: dinamismo, velocità, energia, simultaneità nel tempo (la cosiddetta quarta dimensione).
Dalla sua Dan the Ad Man, l’autore del video, ha la potenza espressiva del video e del rendering 3D. Che dire poi della sua ispirazione a Street Fighter? Un riferimento molto caro a tanti retrogamers come me.
Insomma, un lavoro veramente interessante che sottende una ricerca concettuale dalle antiche radici italiane.