Dopo la lunga recensione a "Gone girl", vediamo un pò cosa ci propone il 2015 in fatto di Cinema perturbante. Un tantino di cose interessanti dovrebbero saltar fuori dal cilindro dell'anno che verrà. Ho fatto una selezione misurata, che rappresenta quello che vorrei senz'altro vedere e poi commentare con voi, naturalmente.
Somnia, di Mike Flanagan (che dopo "Oculus" e "Absentia" si è meritato certamente l'attenzione del sottoscritto) è un thriller sovrannaturale che ci racconta di un ragazzino, orfano dei genitori, il quale durante il sonno produce strani e inspiegabili fenomeni paranormali. Altro non si sa del film, e non è neppure disponibile ancora una locandina. Ma bisognerà senz'altro dargli un'occhiata. Peraltro il processo di produzione lo dà come completed. Speriamo esca presto (la release è per il 5 marzo).
It follows, di David Robert Mitchell. Per Jay, 19enne sta iniziando la scuola, quando alcuni amici la invitano al lago per il week-end. Dopo un approccio sessuale soft da parte di un ragazzo, le cose cominciano a prendere una piega inquietante. In giro se ne parla piuttosto bene, e ogni tanto le voci della blogsfera occorre pure ascoltarle. Per poi contraddirle o confermarle, e comunque, sempre, contribuire alla dialettica blogghesca.
Crimson Peak, di Guillermo del Toro. Ambientazione ottocentesca per l'ultimo film di Del Toro, diviso tra arte, tragedie familiari in stile Poe, e fantasmi del passato che ritornano ad invadere il presente. Dopo il molto dibattuto viraggio fantascientifico effettuato con "Pacific Rim", Del Toro torna ad indagare l'area gotico-perturbante, il che mi pare una buon revival da parte sua. Stiamo a vedere cosa ci scodella questa volta nel piatto.
31, di Rob Zombie. Il plot descrive le vicende di cinque persone rapite e intrappolate in un luogo sconosciuto. Qui devono partecipare ad un gioco mortale gestito da un gruppo di clown assassini. Trama un pò flaccida, di uno Zombie che viene da un altrettanto flaccido "The Lords of Salem" (2011). Il primo poster però è carino. Diamogli qualche chance al regista di Haverhill, Massachusetts. Nel caso poi ne parliamo tranquillamente male.Cooties, di Jonathan Millot e Cary Murnion. Si tratta di un virus che attacca una isolata scuola d'infanzia, trasformando degli innocenti (?) bambini in selvaggi capaci di tutto. Una nuova, iper-moderna versione di "Il Signore delle Mosche"? Staremo ben a vedere. In realtà il film è uscito negli States nel 2014, ma da noi ancora nessuna traccia.
Trick 'r Treat 2, di Michael Dougherty. Dopo il primo, interessante, profondo Trick 'r Treat (2007), ecco che il regista di Columbus, Ohio, ci sforna un sequel che non possiamo certo perderci per la strada. Non si sa ancora se uscirà nel 2015 o nel 2016, ma noi speriamo il prima possibile.
Non citerò qui per esteso, ma solo per cenno: Poltergeist, remake del celeberrimo film di Tobe Hooper del 1982 per mano di Gil Kenan sotto la supervisione di Sam Raimi, nonchè il nuovo film announced di Dario Argento (The Sandman) che non si sa ancora perché non abbia cambiato mestiere, dopo gli ultimi suoi circa 20 precedenti fallimenti totali. Ma lo cito solo per la cronaca, naturalmente, e solo per quello.