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Stresa si è tinta di giallo

Creato il 23 settembre 2013 da Masedomani @ma_se_domani

La passione per la lettura, il brivido ed i luoghi magici hanno portato un folto gruppo di appassionati e addetti ai lavori a trascorrere il pomeriggio del primo giorno d’autunno sulle sponde piemontesi del Lago Maggiore, nella suggestiva cornice offerta dalle isole Borromee se ammirate dalla promenade di Stresa, nel parco di una splendida villa (Villa Ducale, per l’esattezza) per assistere al momento più atteso dopo giorni ricchi di emozioni: la premiazione dei finalisti del concorso letterario “Giallostresa”.

Stresa si è tinta di giallo

Giallostresa – I finalisti con gli organizzatori

Ma facciamo un passo indietro…

A Stresa si è appena concluso “Giallostresa”, evento che ha visto la luce grazie all’unione di più forze: quelle di una comunità attiva e recettiva, quelle degli amanti delle buone letture e quelle di coloro che, nonostante questi tempi bui, ritengono che la cultura sia un investimento per sé e per gli altri. Una particolare nota di merito va quindi all’organizzazione, che con un budget non da capogiro ha fatto il miracolo; a quei librai e quei piccoli editori che nel 2013, sfidando la crisi, hanno deciso di investire in promettenti penne offrendo loro visibilità; e a quel gruppo di persone che coltivano una passione al punto di mettersi alla prova e partecipare a eventi e concorsi pur di farsi conoscere e di misurarsi con il pubblico, quindi un grazie va anche agli scrittori arrivati per l’occasione sul Lago Maggiore.

La longobarda Strixia, omaggiata dal suo splendido abbigliamento liberty dal XIX secolo, meta irrinunciabile del Grand Tour di intellettuali quali Lord Byron, Stendhal e Charles Dickens, negli ultimi anni si è distinta anche per le sue estati in giallo che prevedono seminari di scrittura, aperitivi, incontri e per il concorso letterario vero e proprio che quest’anno ha visto un folto gruppo di giallisti (sono partiti in 78 per arrivare in 26 in finale – qui l’elenco) darsi battaglia sino a ieri. A salire sul gradino più alto del podio è stato il reggiano Riccardo Landini, autore del racconto “Un concorso rosso shocking”, che potrete conoscere, con alcuni compagni di avventura, il mese prossimo, quando, in occasione del Premio Chiara, la sera del 5 ottobre alle ore 21.00, presso Villa Recalcati a Varese verrà presentata l’antologia che raccoglie le loro fatiche.

Stresa si è tinta di giallo

In occasione della premiazione è stata, infatti, presentata al pubblico l’antologia “Giallolago”  edita da Eclissi Editore. Una raccolta di venti racconti inediti portati a “Giallostresa” (QUI una breve biografia degli scrittori), tutti noir e gialli ambientati nel territorio che quindi promuovono cittadine dai paesaggi suggestivi e nuovi talenti in grado di suggestionare il lettore. Insomma, un’iniziativa in cui noi del pubblico vinciamo sempre e comunque

:)

Qualora il nostro entusiasmo fosse riuscito anche solo un poco a contagiarvi, a questo link trovate l’elenco dei prossimi appuntamenti in cui incontrare autori e organizzatori.

Stresa si è tinta di giallo

Giallostresa 2013 – (da sinistra) Il consigliere delegato alla cultura Albino Scarinzi, l’organizzatrice Ambretta Sampietro, la pittrice Alessandra Marinoni, il vincitore Riccardo Landini e l’editrice di Eclissi Ida Rosa D’Emidio


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