“Maroni abbiamo vinto noi”. Firmato Ultras Al. La scritta sullo striscione era rivolta all’ex ministro dell’interno Roberto Maroni, ospite di una serata tutta leghista per le prossime elezioni amministrative di Alessandria. Un gruppo di tifosi ha tentato di appendere uno striscione sul muro di una casa privata, sita all’inizio di via Genova a Spinetta Marengo in modo che l’esponente del Carroccio potesse vederla all’arrivo in albergo. La provocazione è riferita all’introduzione della tessera del tifoso e alle restrizioni sulle trasferte calcistiche cui sono stati sottoposte le tifoserie e, non da ultimo, il divieto di esporre striscioni allo stadio. Da qui l’idea del gesto.
I giovani, sorpresi sul fatto, sono stati identificati dagli agenti della Polizia di Stato della Questura di Alessandria. Sono cinque ragazzi appartenenti ai locali gruppi ultras, di cui uno sottoposto a D.A.SPO. Quel “abbiamo vinto noi” si riferisce al fatto che la tessera del tifoso – impopolare e dai risultati modestissimi – dal prossimo campionato verrà sostituita con una “fidelity card”.