Stromboli, posta nel bacino Tirreno del mare Mediterraneo occidentale, è l’isola più settentrionale delle Eolie e si estende su una superficie di 12,2 km².
Stromboli è sinonimo di vulcano, un vulcano che emerge dal mare blu per oltre 900 metri, l’unico in Europa in attività permanente, con una mole gigantesca per lo più sommersa. L’isola è meta di turisti in cerca di tranquillità: anche per questo sui locali dell’isola è vietato diffondere musica oltre le due di notte. Giornalmente, inoltre, si organizzano escursioni al vulcano con guide esperte che portano ad oltre 900 metri sul livello del mare. Tramite imbarcazioni è inoltre possibile raggiungere nelle ore notturne la vicina e movimentata Panarea, lo scoglio di Strombolicchio e Ginostra, caratteristica località sull’isola di Stromboli dove l’unico mezzo di trasporto sono ancora i muli (ne sono presenti una decina in tutto) e ancora irraggiungibile per via terrestre dall’altra parte abitata dell’isola.
Stromboli è il cuore nero e inquieto dell’arcipelago delle Eolie. Si approda senz’auto a Scari, il quartiere dei pescatori sulla costa nordovest. La ripida via Roma, fìtta di negozi, sale fino a San Vincenzo, considerato il centro dell’isola. Da via Vittorio Emanuele III si scende a Ficogrande, alle cui spalle sfila via Marina, con ristoranti e negozi. Fiancheggiando i giardini di limoni si arriva a Piscità, cuore antico dell’isola, e si raggiungono la Spiaggia Lunga e quella della Grotta di Eolo. Da non perdere Ginestra, una manciata di casette arroccate tra ulivi e fichi d’India.