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Stronzi

Creato il 12 dicembre 2015 da Lafirmacangiante
(Assholes. A theory di Aaron James, 2012)
STRONZIStronzi. Un saggio filosofico, così recita il sottotitolo del libro scritto da Aaron James, professore di Filosofia presso la University of California.
È possibile riconoscere con precisione scientifica chi sia una stronzo, una di quelle persone in grado di inquinarti la vita, e allo stesso tempo essere talmente bravi da resistere alla tentazione di picchiarlo a sangue o trattenersi dall'ucciderlo con le proprie mani? E ancora, vale la pena farsi il sangue amaro a causa di questa massa di stronzi che appestano la società moderna? A questi e ad altri quesiti simili tenta di rispondere questo saggio filosofico (definizione un po' pomposa e sovradimensionata dello scritto a mio avviso) edito da Rizzoli.
Si cerca in queste pagine di definire chi sia uno stronzo, quali caratteristiche debba avere una persona per essere a pieno titolo definita tale, ci si balocca anche con la semantica andando a distinguere lo stronzo (o lo stronzo potenziale) dalla carogna o dal bastardo ad esempio. Per far questo James porta esempi concreti di personaggi noti a tutti da lui reputati grandi stronzi, riporta esternazioni o conversazioni degli stessi individui, alcuni dei quali molto vicini alla sfera politico culturale nordamericana.
Se l'argomento vi attira o se in segreto temete di essere considerati dagli altri dei perfetti stronzi (cruccio che però di norma lo stronzo non si pone, quindi probabilmente siete salvi) tentiamo di cavarci subito il dente. In linea di massima siete degli stronzi se:
1) Vi arrogate sistematicamente privilegi che non vi competono.
2) Agite sulla base di un radicato senso di superiorità.
3) Tale senso di superiorità vi rende del tutto immuni alle altrui lamentele.
4) Non leggete in maniera sistematica tutti i post di questo blog (ok, ok, questa me la sono inventata, tenete buone le prime tre).
Allora, i primi tre punti di cui sopra vi ricordano qualcuno con il quale avete a che fare nella vostra vita? Bene, con tutta probabilità quello è uno Stronzo, ora potete pure andare a dirglielo.
Segue tutta una fantasiosa classificazione dei vari tipi di stronzo, dallo stronzo bifolco allo stronzo megalomane fino ad arrivare allo stronzo presidenziale. Di maggiore interesse invece sono alcune considerazioni prevalentemente sociologiche sull'argomento. Perché abbiamo l'idea (peraltro corretta) che paesi come il Giappone producano una massa di stronzi decisamente inferiore rispetto a quella scaturita da nazioni come gli U.S.A. oppure (ahimè) l'Italia? (ebbene si, noi risultiamo tra i paesi a più alta concentrazione di stronzi). Perché in linea di massima gli uomini sono più stronzi delle donne? Perché gli stronzi sguazzano alla grande nei sistemi capitalistici spinti (o capitalismo stronzo)? Tutti spunti e questioni utili per arrivare al tema finale, cioè quello di come resistere e imparare a gestire gli stronzi.
Alcune considerazioni: perché un volume di questo tipo è finito nella mia libreria? Risposta: più o meno per caso. Letta la recensione tempo fa su Internazionale la feci vedere a mia moglie che mostrò un simpatico interesse per l'argomento. Visto che a Natale mio fratello non sa mai cosa regalare a nessuno glielo feci prendere per mia moglie. Lei ne lesse qualcosa e poi annoiata lo ripose in libreria. Così ora ci ho provato io. Effettivamente il saggio ripete più e più volte alcuni concetti chiave, tecnica abusata da molti saggisti americani allo scopo di fissare bene nella mente dei lettori quei concetti stessi. Questo alla lunga può un po' stancare, inoltre per un argomento come questo il libro non si rivela sufficientemente divertente e le possibilità per esserlo c'erano tutte, qualche sana risata in più sinceramente me la sarei aspettata. L'aiuto finale che questo manualetto dovrebbe suggerire si rivela poi stringato e banalotto.
Senza essere professore e saggista ora vi dirò io cosa fare in due parole. Arrabbiatevi con questi stronzi, tentate anche di combatterli se potete perché è giusto farlo. Ma imparate anche un po' a farveli scivolare addosso perché mi sembra sempre più evidente che tanto non ce ne libereremo mai. Se poi siete sicurissimi di rimanere impuniti... beh, allora picchiateli a sangue, se lo meritano.

STRONZI

Aaron James


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